Un mio semplice articolo di tanti anni fa, che può diventare un gioco per tutti e che dà luogo a "stelle" veramente fantastiche, malgrado si parli di asteroidi…
Mentre sulla Terra si festeggerà il nuovo anno, New Horizons potrebbe festeggiare la scoperta di un oggetto veramente “nuovo”, dalle caratteristiche mai sospettate in precedenza.
Abbiamo appena parlato delle pulsar e della loro scopritrice a cui, finalmente, è stato dato un più che doveroso segno di riconoscimento (meglio tardi che mai…). Forse si sono sentite messe in primo piano e hanno pensato di meravigliarci ancora di più.
Questo articolo racconta una parte importante degli inizi della mia vita professionale. Niente di speciale, ma penso sia apprezzato da chi ama la geometria.
Abbiamo parlato spesso di coppie stellari e di come il loro rapporto sia spesso improntato a un amore incondizionato (scambio di materia, unione e ringiovanimento, ecc.), ma anche a liti furibonde. Insomma, una coppia è una coppia anche nel Cosmo, con i suoi alti e bassi. Fa, però, molta tenerezza vedere coppie di innamorati che si limitano a far battere in modo anomalo i loro “cuori”, come i celebri amanti di Peynet…
Questo articolo (il vero lavoro l’ha fatto Lorenzo Franco) riporta un’interessantissima serie di osservazioni con un risultato che è particolarmente significativo per il sottoscritto. Avrei potuto intitolarlo: “La pancia c’è e si vede…”, ma è meglio andare con ordine e dare la giusta considerazione alla parte scientifica.
Gli astrofili devono brindare! Finalmente, possono abbandonare i soliti crateri lunari e le galassie più o meno inventate e dedicarsi alla scoperta e all’osservazione dei buchi neri stellari. Fantastico! Uno degli oggetti che li ha sempre più emozionati è lì, davanti a loro, pronto per essere analizzato e commentato solo attraverso i loro piccoli “gioielli”! Il loro mondo è destinato a cambiare?
Abbiamo appena parlato di RR Lyrae e mi sembra giusto richiamare questo tipo di variabili, così importanti per la misura delle dimensioni dell’Universo vicino. Ovviamente, una posizione di rilievo deve essere data alle Cefeidi, vere e proprie “candele standard” per la determinazione delle distanze stellari e galattiche, e le prime a essere state usate per questo scopo. Un articolo per chi ancora non conosce a fondo queste stelle in equilibrio molto precario.
Approfitto della “pausa” per richiamare questo articolo che racconta una parte importante degli inizi della mia vita professionale. Niente di speciale, ma penso sia apprezzato da chi ama la geometria.
E’ da poco che ho inserito negli “approfondimenti” la descrizione dei fenomeni mutui dei satelliti medicei. Un’ottima occasione per capire ancora meglio cosa può succedere durante le occultazioni stellari e i transiti degli esopianeti.