Un quiz per tutti... e, mi raccomando, non rompete le ... scatole!
E' venuta l'ora di entrare in un campo e. dato che è molto irregolare, vogliamo associare a ogni suo punto lo scostamento rispetto a un livello costante. In altre parole, associare a ogni punto il valore del campo. Lo facciamo a piccoli passi spostandoci di poco in ogni direzione. Alla fine otteniamo una "mappatura" tridimensionale perfetta. Ci accorgiamo che anche l'aggettivo "tridimensionale" perde di significato...
La legge della riflessione luminosa è quanto di più semplice si possa immaginare, eppure è capace di trarre in inganno altrettanto facilmente.
Cari amici terricoli,
se qualcuno pensava di essersi liberato di me, mi dispiace deluderlo ma, più mi guardo in giro, più il vostro pianeta mi piace e ho intenzione di conoscerlo molto bene prima di tornare nel mio! Come qualcuno di voi avrà già capito, sono Quazel l’alieno e, grazie al prezioso aiuto di PapalScherzone che riesce a comprendere e a tradurre il mio linguaggio, sto per proporvi un nuovo quiz!
Questo è solo un preambolo estremamente riduttivo e rozzo (addirittura non del tutto esatto). Serve solo per farsi la bocca in attesa di quanto promesso a Dany e ad Alvy. Tutto gira intorno al quinto postulato di Euclide, quello delle rette parallele. Ma per discuterne a fondo e per applicarlo alla fisica dell’Universo è necessario fare un lungo percorso storico e matematico. Fin dall’inizio, però, capirete bene perché il nostro “circolo” (e il libro precedente) si chiama Infinito TEATRO del Cosmo.
Anche se, al momento, non vi sono asteroidi descritti dai media come pericolosi per la Terra, mi è sembrato interessante parlarvi un po’ dei NEA (Near Earth Asteroids) e dei problemi ad essi collegati.
Contare i crateri… non è certo un lavoro esaltante. Ma non sempre la Scienza si basa su idee geniali, improvvise e rivoluzionarie. E’ altrettanto importante lo studio continuativo e a volte noioso. In questo contesto, i dilettanti e la loro passione possono essere di enorme aiuto. Oltretutto, la maggior parte passa le notti a guardare o a disegnare o a fotografare i crateri lunari. Perché, allora, non rendere questo passatempo utile alla ricerca? In America, ovviamente, lo stanno facendo. Da noi… no. Anzi -forse- se gli assatanati scrutatori della Luna sapessero di fare un lavoro utile alla Scienza cambierebbero subito “soggetto”. Siamo fatti così… pazienza.