Tempo fa avevamo accennato a questo effetto e ora, finalmente, ne diamo una spiegazione estremamente semplificata, ma sufficiente a capirne il valore fondamentale. Un effetto che ci dimostra come il vuoto non possa esistere!
Ho cambiato completamente il progetto descrittivo e ho deciso di parlare a ruota libera. Questo vi fa capire, ulteriormente, la difficoltà di dare una sequenza precisa e chiara dei “fatti”. Probabilmente è un mia carenza, ma considerate questo articolo un punto di partenza che potremo migliorare tutti assieme. Fatti, teorie, ipotesi, ma anche considerazioni che possono rivestire un’importanza fondamentale. Soprattutto quella che ho espresso anche nel titolo e che potrebbe farci vedere l’esistente sotto una forma diversa dal pensiero comune. Abbiamo voluto la MQ? E adesso “becchiamocela” fino in fondo!