Due grandi matematici che, pur nella brevità della loro vita, hanno lasciato una profonda impronta nella storia della relatività.

Due grandi matematici che, pur nella brevità della loro vita, hanno lasciato una profonda impronta nella storia della relatività.
Partorito nel 1918 da Emmy Noether, questo è considerato uno dei più geniali teoremi che la mente umana abbia mai concepito, la spina dorsale della fisica moderna, che ha trovato applicazioni negli ambiti più diversi: dalla meccanica quantistica, allo studio delle particelle elementari, dalla termodinamica, alla teoria della relatività, diventando uno degli strumenti più affilati per la comprensione delle leggi naturali. Sviscerarlo a livello matematico va ben oltre le nostre possibilità, ma possiamo provare a comprenderne i concetti e l'enorme portata scientifica.
All'ombra di padri, fratelli, mariti, maestri, colleghi; in sott'ordine, escluse, a volte inascoltate, a volte derubate dei loro meriti e della giusta retribuzione, raramente ricompensate dal destino e dalla società civile.
Discriminate, come molti individui, per la religione, il colore della pelle, le idee politiche, le convinzioni scientifiche, ma soprattutto per il fatto di non essere maschi.