Non c'è niente di meglio di due raccontini di quei simpatici "diavoletti" che sono i nostri Vince e Mau, per trascorrere qualche minuto di relax in compagnia della loro consueta leggera ma "terribile" ironia.
Buona lettura e buona domenica a tutti!
"Non so come io appaia al mondo, ma per quel che mi riguarda, mi sembra di essere stato solo come un fanciullo sulla spiaggia che si diverte nel trovare qua e là una pietra più liscia delle altre o una conchiglia più graziosa, mentre il grande oceano della verità giace del tutto inesplorato davanti a me" (Isaac Newton)
Sembra che tacciare qualcuno di avere un cervello di gallina, non possa più essere considerato un'offesa, anzi sarebbe vero esattamente il contrario! Infatti il cervello degli uccelli, pur se piccolo, conterrebbe un numero di neuroni superiore a quello dei mammiferi: questo il risultato di recenti studi della neuroscienziata Suzana Herculano-Houzel della Vanderbilt University. Chissà cosa pensano Vin-Census e Mauritius di questa ricerca... cari lettori, ecco a voi un racconto e una poesia, scritti in luoghi e tempi diversi, dai quali evincere i loro pensieri!
Un giorno, quando gli esperimenti sull'iper-accelerazione degli iperioni consentiranno di costruire iper-astronavi dotate di iper-motori in grado di viaggiare a iper-velocità, sarà finalmente possibile scorrazzare in lungo e in largo nella nostra casa cosmica, visitando stelle, ammassi globulari e pianeti abitabili. E finalmente arriverà anche il fatidico momento di scoprire cosa c'è dentro un buco nero... ma sarà davvero così nero come ce lo immaginiamo? Facciamocelo raccontare dal nostro iper-fantasioso Vin-Census!
Come promesso, cari amici lettori, ecco quella che potrebbe essere la soluzione per contenere l'esuberanza di questi due loschi pensionati (buon per loro!) che rispondono al nome di Vin-Census e Mauritius. Godetevela (senza pensare che potrebbe capitare anche a voi...) o, come direbbe il solito Mauritius, "accattatevilla"!! Buona domenica e buon divertimento a tutti voi!
Cosa fareste se foste sfidati ad affrontare l'impossibile compito di recitare e sviscerare in pochi minuti una delle più complesse opere della tarda maturità di un genio? Un tempo così breve che non sarebbe sufficiente neanche a finire di leggere l'opera. Ebbene, chi pensava di mettere in difficoltà il nostro Mauritius (alias Giacomo Maupardi), ha dovuto ricredersi! Ecco come...
Proprio ieri è stato pubblicato l'annuncio di "un nuovo utilissimo servizio per i nostri lettori" un canale di comunicazione aperto per orientarsi tra i molti argomenti trattati nel blog, a beneficio soprattutto dei nuovi visitatori.
Commentando questa lodevole iniziativa ho fatto riferimento alla grande massa di articoli, quasi 1.800 che rappresenta il patrimonio culturale del nostro circolo. Al che Vincenzo ha risposto: "Eh sì, Maurizio, in questi pochi anni mi sono fatto prendere un po' la mano... Ma l'importante è lasciare qualcosa per il futuro degli altri... e spero di esserci riuscito nel mio piccolo..."
Nelle sue parole ho sentito l'eco di una riflessione che avevo scritto un paio di anni fa, sotto il titolo "rampa di lancio" che desidero condividere con tutti voi.
Eccola...
Un Mauritius inedito ci prende per mano e, con grande delicatezza, ci conduce oltre le barriere del tempo, così come siamo abituati a considerarlo.
Caro Vin-Census, spero che non ti arrabbierai se questa volta mi sono presa la libertà di modificare un tuo racconto. ma non ho potuto resistere alla tentazione di sostituire il Milan con la squadra della mia città! E poi, probabilmente, è questa l'unica finale di Coppa a cui la Fiorentina può aspirare di partecipare...
La Fisica insegna come uno stesso fenomeno possa apparire diverso a seconda che sia osservato dall'interno o dall'esterno del sistema di riferimento nel quale si manifesta... ecco a voi la descrizione di un presepe osservata dal sistema di riferimento di due carabinieri, così come se l'è immaginata Mauritius osservandola dal sistema di riferimento della sua smisurata e genuina fantasia!
Un pennello smarrito, due artisti che se lo contendono... i nostri piccoli amici che ci fanno vivere un'altra indimenticabile avventura, prendendoci per mano e accompagnandoci agli albori di una delle più vivaci stagioni dell'intelletto umano, nella quale l'arte raggiunse vette forse mai più eguagliate! Afferrate la loro mano... ops... zampa e godetevi il viaggio!
La notizia è di quelle in grado di cambiare il destino dell'umanità: il Nobel per la Fisica Richard Feynman aveva brillantemente risolto il mistero di Babbo Natale! Se non lo rese noto, è solo perché era certo che l'umanità non fosse ancora pronta a cambiare il proprio destino. Ma affidò il prezioso segreto a Vin-Census che oggi ha deciso di farne dono solo a chi ha sufficiente fantasia e ingenuità per comprenderlo. Per gli altri questo articolo sarà invisibile, quindi, se lo state vedendo, è già buon segno...
Benché egli stesso ne fosse stato uno dei fondatori, con il celebre esperimento del gatto, Schrodinger volle dimostrare i limiti della fisica quantistica. Infatti, legando la sopravvivenza o meno di un gatto al comportamento di un atomo radioattivo, la cui decadenza è regolata dalle leggi della meccanica quantistica, si deve concludere che anche il gatto, finchè non lo si osserva, deve trovarsi in una mescolanza di stati, ovvero né vivo né morto. Ma siamo certi che siano queste le uniche due possibilità? Mauritius ne ha immaginata una terza... chissà cosa ne penserebbe Schrodinger?! Ma sarebbe ancora più interessante conoscere il giudizio di Heisenberg e Bohr, chissà se ce lo diranno!"
Sono lieta di comunicarvi che Vin-Census, nel suo lungo girovagare tra le stelle e i mondi abitati della galassia di Andromeda, ha da poco incontrato un suo vecchio amico, conosciuto all’inizio della sua avventura enoica: Mauritius, il cercatore di Universi. D’ora in poi pubblicheremo anche le storie che ci racconterà questo “strano” e simpaticissimo amico galattico, sempre che riesca a tradurli dallo zynkloniano all’italiano… eventualmente PapalScherzone mi aiuterà!
Per una volta, questa volta soltanto, scriverò un'introduzione seria perché provo un affetto particolare per questo racconto e non posso scherzarci sopra. Quando Vin-Census lo scrisse, la più piccola delle mie figlie frequentava la terza elementare e, ascoltando i discorsi di alcuni compagni di classe, cominciava a dubitare dell'esistenza di Babbo Natale. Allora stampai questo racconto, glielo lessi e glielo spiegai accuratamente...
Una domenica speciale, passata in compagnia di persone speciali: vi presento le Volpi Rosse!