Cosa c'è di meglio di una gita nello Spazio per apprezzare la meraviglia che ci circonda? I nostri piccoli ma sempre più saggi amici vivranno un'esperienza che, oltre a donare loro emozioni e divertimento, arricchirà il loro bagaglio di conoscenze e la loro capacità di riflettere e pensare con la propria testa. Per non parlare, poi, di una nuova stimolante amicizia!
Un popolo che inizia a vedere la luce, un altro che la sta spegnendo: a quale luce si riferisce Vin-Census? Forse quella di un perfetto ordine sociale e della fine di tutti i conflitti? Può darsi, ma potrebbe essercene una più importante...
Nel 1948, intuendo la possibilità di modificare i missili militari V2 (quelli che, lanciati dal Terzo Reich durante la Seconda Guerra Mondiale, avevano mietuto moltissime vittime in varie città europee), l’Unione Sovietica diede inizio all’avventura dell’uomo nello spazio. Dall'altra parte del mondo, l’inventore di quei missili, il tedesco Wernher Von Braun, divenne l’artefice dei maggiori successi spaziali americani, primo su tutti lo sbarco sulla Luna. Dopo l’euforia e i colossali investimenti degli anni ’60 del secolo scorso, i programmi spaziali subirono un rallentamento, ma negli ultimi anni ha ripreso vigore il progetto della missione umana su Marte che, ci dicono, potrebbe avvenire entro una ventina d’anni. E dopo? Cosa accadrà se e quando l’uomo avrà sviluppato la tecnologia per affrontare viaggi interstellari? Il nostro Vin-Census ha provato ad immaginarne uno con un epilogo che nessuno si aspetta! O forse qualcuno lo stava aspettando?!
Un Teatro del Cosmo governato dalla fantasia fino a quando l'uomo, con le sue osservazioni, mette in riga tutti i suoi attori classificandoli in base a regole precise; una dolce ma risoluta piccola ribelle che non accetta le regole e paga un prezzo molto alto per la sua libertà, fino a quando... emozioni genuine e una strizzatina d'occhio all'onnipresente Meccanica Quantistica sono gli ingredienti sapientemente dosati dal nostro Vin-Census in questo racconto!
Una gita al mercato degli umani costituirà per i nostri piccoli amici l'occasione per porsi molte domande su come sia giusto alimentarsi e quale sia l'etica da osservare nello sfruttamento delle risorse animali e vegetali. Forse non riusciranno a trovare risposte definitive (del resto, chi può farlo?), ma solleveranno vari spunti di riflessione su temi a cui ciascuno di noi può dare la propria personale interpretazione.
Al termine della prima storia ad essi dedicata, abbiamo lasciato la nostra simpatica ed improbabile combriccola di amici nel momento in cui erano riusciti a convincere Astericcio, il riccio arrivato dallo spazio a bordo di un turbo-asteroide, a rimanere sul nostro pianeta, promettendogli amicizia ed emozioni vere… vediamo come manterranno la loro promessa!
Dedicato al nostro Mario che ha lanciato l’idea, dandoci l’opportunità di coglierla al volo! Dedicato a Gianni B. che ha mostrato di gradirla con tre grandi sorrisi! Dedicato ai grandi con l’augurio che, grazie ad essa, riescano a tornare un po’ bambini! Ma, soprattutto, dedicato ai bambini affinché spieghino ai grandi ciò che non riusciranno a comprendere! Di cosa stiamo parlando? Mettetevi comodi, ve lo raccontiamo subito: rilassatevi e leggete con gli occhi del cuore…
In quell'incredibile intreccio di fili invisibili che continuamente si legano e si sciolgono e finiscono per influenzare il destino di ognuno di noi, può capitare che uno di essi sconvolga la vita di una famiglia e un altro restituisca loro la gioia di vivere... e nel mistero di come ciò avvenga, la mente si arrende e il cuore si scioglie... Vin-Census questa volta mette da parte la sua proverbiale ironia e ci offre il meglio della sua fantasia e sensibilità!
Seguo da anni il prof. Zappalà, da ancor prima che lui, grazie allo studio dinamico della perturbazione del moto delle comete nella nube di Oort, scoprisse il magico pianeta di Papalla e riuscisse a decodificare la stele di papalRosetta, trasformandosi così nel mio carissimo amico PapalEnzo. Ho subito apprezzato il suo modo di comunicare che, nonostante sia semplice e immediato, non rinuncia mai al rigore scientifico e alla correttezza formale. Una cosa, però, mi ha sempre lasciato perplesso... la presentazione che fa di sé nella home page di questo Circolo: troppo sintetica, troppo avara di notizie sulla sua carriera professionale! Visto che la curiosità non mi dava pace, con il pretesto di un invito a cena, gli ho rivolto un po' di domande per conoscerlo meglio. Ecco a voi il risultato... vi presento Vincenzo Zappalà, simpatico e affabile astrofisico in pensione, con una parlantina dirompente e un'adorabile erre moscia!
Questo celebre discorso è già stato proposto nel Circolo in versione integrale e in lingua originale. Data la sua importanza e visto che in rete non se ne trova una versione in italiano, per far sì che ogni lettore abbia la possibilità di apprezzarlo, ci siamo rimboccati le maniche e, con grande piacere, lo abbiamo tradotto noi. Buona lettura!
La Matematica sta acquistando sempre più importanza nel nostro Circolo, grazie non solo al nostro PapalEnzo (che, con le sue lezioni di Matematica, è riuscito a far comprendere gli integrali anche a PapalSempliciotto!), ma anche ad amici come Paolo e Umberto che, con grande passione, si stanno impegnando per far sì che il maggior numero di persone possibile superi la diffidenza verso questa materia, magari facendoli divertire oppure aprendo loro nuove porte da cui entrare.
Ma a cosa serve la Matematica? E’ una scoperta o un’ invenzione? Come si è arrivati a sviluppare il concetto di numero? In occasione della prossima pubblicazione dei primi articoli dedicati alla Matematica di Papalla, ho deciso di rivolgere tali domande ad uno dei più saggi tra i papalliani, il mio amico PapalMatematico.
L’ho incontrato al bar di Papalla e, tra un succo di limone e una granita alla fragola, abbiamo fatto una bella e piacevole chiacchierata… e non poteva essere altrimenti: è sempre un’esperienza emozionante conversare con chi ha nello sguardo la consapevolezza di parlare lo stesso linguaggio dell’Universo e nel sorriso la gioia di comunicarlo a chi ha la volontà di comprenderlo.
Probabilmente non tutti conoscono l'alter-ego del prof. Zappalà, tale Vin-Census che adora scrivere racconti che sono sì di fantasia super-fantascientifica, ma contengono anche stimolanti spunti di riflessione per chi è disponibile ad accoglierli.
Un po' alla volta riproporrò molti dei racconti scritti nell'arco degli ultimi anni, iniziando da uno che parla di un argomento molto di moda, con un finale in perfetto "stile Vin-Census / Zappalà".
Buona lettura!