Un grido di gioia e di paura nello stesso momento...
Una delle mie solite riflessioni farneticanti... magari, solo lievemente sarcastica.
Questo articolo vuole riportare un incisivo e chiarissimo articolo del nostro amico Fabio Marzocca che puntualizza molto bene i paradossi sollevati dall'auto elettrica. Articolo che è in pieno accordo con quanto noi abbiamo accennato varie volte in questo blog.
Capita, ogni tanto, che il prof. si assenti per qualche giorno e che nasca l'esigenza di intrattenere i lettori abituati a farci visita quotidianamente e a trovare qualcosa da leggere. Nessun problema, starete pensando... basta rovistare in archivio alla ricerca di qualche bell'articolo pubblicato anni fa e il gioco è fatto! Sembra semplice, ma... come vincere l'imbarazzo della scelta tra le migliaia di articoli pubblicati? Questa volta, per mia fortuna, è stato davvero semplice, dal momento che è venuto in mio aiuto un servizio trasmesso dai telegiornali, che parla di un satellite artificiale "messo in pensione", dopo venti anni di onorato servizio, spostandolo dalla sua orbita operativa ad una più lontana.
Scopriamo (o riscopriamo) quali sono i semplici principi teorici alla base della manovra effettuata con successo. Segue un'appendice sull'anello f di Saturno che, se esiste, è solo grazie agli stessi principi.
Affondiamo il coltello nella parte destra della equazione di campo e costruiamo il fantastico tensore di Einstein, quello che dice allo spaziotempo come deve curvare. Ovviamente, il livello rimane sempre piuttosto alto...
Sembra impossibile, ma l'energia del fotone è ancora qualcosa che crea dubbi e confusione in tante persone (ovviamente, parlo solo di quelli che desiderano sapere e non della grande massa). Ne abbiamo già parlato in lungo e in largo, cambiando il modo di vedere le cose, ma aggiungere qualcosa fa sempre bene, dato che potrebbe far scattare la molla finale. Questa volta ne do una versione molto particolare che se da un lato semplifica, dall'altro potrebbe aiutare a comprendere.
Un piccolo appunto di dinamica relativistica per rispondere coralmente a una domanda che mi è stata fatta varie volte. Ne abbiamo già parlato, ma non è mai ripetitivo ribadire i concetti essenziali della relatività
Una domanda che mi è stata fatta recentemente e che merita una risposta... Se ne potrebbero dare di diverso tipo, ma fatemi ragionare solo sfruttando la geometria dello spaziotempo.
Dopo i momenti di trepidazione e di speranza che abbiamo passato in questi ultimi mesi, purtroppo Betelgeuse ha rinviato il suo spettacolo! Rinviato di poco (per lei), ma probabilmente di troppo per noi e -forse- per l'intera specie umana. Penso che valga la pena dedicarle un articolo speciale, senza alcun rancore verso di lei, basandoci su un lavoro di grande accuratezza appena uscito e rivolto proprio alle supergiganti rosse variabili.
Un problema classico che vale, però, la pena di richiamare: calcolare il punto di caduta di una particella lasciata libera di scivolare su una sfera di raggio R sotto l’effetto della sola gravità terrestre. Un giochino che non è del tutto intuitivo.
La faccenda è estremamente tecnica e lascio la comprensione del sistema agli ingegbneri che frequentano il circolo. Il tutto rimane ancora legato al combustibile fossile, ma la CO2 giocherebbe in modo attivo e non sarebbe nemmeno dispersa nell'aria. Forse, forse, qualcuno sta riuscendo a mettere d'accordo il progresso tecnologico con il fanatismo dei fautori del […]
Un problema di meccanica celeste piuttosto semplice ma che è della massima importanza non solo per i satelliti artificiali, ma anche per la comprensione di fenomeni astronomici come la strategia utilizzata dai satelliti di Saturno per mantenere "compatto" l'anello f.
Poche parole mie per accompagnare un articolo drammatico, ma lucidissimo, pubblicato dall’Agenzia Internazionale per l’Energia. Basta congressi milionari, false scadenze, modelli volutamente inconcludenti. Il vero pericolo è il carbone, soprattutto se pensiamo che il futuro minimo solare potrebbe aumentare enormemente il fabbisogno energetico del Mondo.
Questo processo è legato al solo nucleo e non a tutto l'atomo, anche se nell'ultimo caso trattato vedremo che avviene una "rapina" esterna. Tratteremo i tre decadimenti principali, andando nei particolari solo per il decadimento alfa e beta meno. Ne avevamo già parlato due anni fa, ma dato che l'attore principale è ancora il neutrone, così fondamentale in questo momento storico (il processo r usa proprio il decadimento beta meno) è giusto riproporre i due vecchi articoli in uno solo (con poche aggiunte) e inserirlo tra gli approfondimenti.
"Bisogna essere cauti nell’esprimere desideri, perché potrebbero avverarsi" (J.K. Rowling).
E qualcun altro potrebbe pagarne il... prezzo!
La politica non riesce a fermare il calore crescente del globo e i mari che stanno bussando a casa nostra? Nessuna paura… ci penserà il Sole. Parola degli svizzeri, che, in quanto a precisione, non sono secondi a nessuno…