Non se ne sentiva più parlare, ma soprattutto non si voleva che se ne parlasse. Vi ricordate la fusione nucleare fredda, finita tutta in una bolla di sapone (almeno così è stato deciso)? Ebbene, quasi di nascosto si continua a lavorare con pochissimi fondi alla fusione nucleare calda. Prendo spunto da un recente articolo per richiamare alcuni concetti già riportati nel Circolo e che sembrano veramente in perfetta sintonia. Sarà dura, ma chissà...
Questa notizia è la ovvia continuazione dell'articolo di ieri sugli incentivi per l’energia alternativa e ne è una “splendida” controprova. Il verde sta diventando giallo e probabilmente sempre più nero. Dopo aver succhiato milioni e milioni di dollari come incentivi statali (pagati dai cittadini) la più grande compagnia al mondo per la produzione di energia verde sta fallendo. Qualcuno lo dirà al “nostro” telegiornale?