09/08/17

I Racconti di Mauritius: IMMOBILIARE BANG & CRUNCH

Che l'economia vada a gonfie vele o sia in piena recessione, c'è sempre chi trova il modo di accumulare ricchezza e potere a spese del popolo bue... una situazione ricorrente inserita in uno scenario fantascientifico, non privo di riferimenti scientifici seri, fa da scenario a questo sagace e forse profetico racconto mauriziano.

28/09/16

Un libro interessante? Forse sì ***

E’ difficile che io faccia pubblicità a libri di astrofisica (non lo faccio nemmeno ai miei…), ma questa volta vorrei fare un’eccezione. Oltretutto, ricordo benissimo l’interesse del nostro factotum SuperMagoAlex (alias Marko) riguardo alla freccia del tempo, all’entropia, ai problemi connessi alla sua possibile inversione, ecc. Bene, questo libro, dal titolo molto indicativo, “Now” (Adesso), sembra fatto apposta per lui (e non solo per lui, penso).

14/05/16

Einstein aveva ragione anche quando era convinto di aver sbagliato***

Uno straordinario lavoro di ricerca giapponese ha dimostrato, analizzando i moti delle galassie con un redshift intorno a 1.4, che, anche in queste condizioni primigenie, la teoria della relatività funziona perfettamente, a patto di conservare la famosa costante cosmologica che Einstein giudicava il suo più grande errore.

15/12/15

Per fare figli non bisogna correre troppo **

Potrebbe essere una ricetta per contenere le nascite dove vi è sovrappopolazione. Basterebbe che i genitori fossero costretti a correre sempre a grande velocità. Probabilmente non avrebbero tempo per pensare ad aumentare la prole… No, non avete sbagliato sito. Stiamo parlando di nascite stellari e del moto all’interno delle galassie. Una ricerca che getta una nuova luce su un fenomeno che potrebbe essere di grande generalità.

09/12/15

Le candele non sono tutte uguali… **

Si continuano a formulare ipotesi, modelli, scenari, basati sull’energia oscura legata essenzialmente all’accelerazione dell’espansione dell’Universo, senza preoccuparsi tanto di come le candele standard che l’hanno “creata” si stiano diversificando. Forse sarebbe meglio sospendere un attimo le teorie e dedicarsi a conoscere meglio questi fari cosmici che tanto perfetti non sembrano essere. Qualcuno lo sta facendo, tenendo conto di ciò che si osserva e di come lo si può simulare.

28/04/15

Una mappa per viaggiare nel Cosmo vicino *

Volete iniziare un bel viaggio verso l’Universo vicino? Purtroppo non vi sono ancora a disposizione GPS o cose del genere per orientarvi tra galassia e galassia. Non resta che affidarsi alla cara vecchia mappa stradale (che io continuo a usare anche sul pianeta Terra). Ve ne consiglio una nuova di zecca che abbraccia un diametro di circa 2 miliardi di anni luce. Niente male come viaggetto “fuori porta”…

05/12/14

Riga a 21 cm salvaci tu! **

Ho ripreso questo vecchio articolo, inserendo una figura oltremodo schematica per cercare di visualizzare di cosa stiamo parlando. Visto che la riga a 21 cm ha avuto l’onore della prima pagina, tanto vale battere il chiodo finché è caldo. Non sono ammesse, però, estrapolazioni verso il futuro: prima dobbiamo digerire Minkowski…

29/10/14

Un riassunto grafico per i più bravi *****

Una figura per i più abili… Un semplice (?) sommario di tutto ciò che vorreste sapere sullo Spazio-Tempo. In pratica riunisce quanto ho scritto, separatamente, in tanti articoli passati. Ovviamente, abbisogna di un po’ di fatica mentale, ma poi aprirà una finestra molto chiara sull’Infinito Teatro del Cosmo…

29/10/14

Attenti a parlare di distanza delle galassie **

Il bravissimo Paolo è entrato nel cuore del problema, passando direttamente all’azione e facendo calcoli. Il problema è che i calcoli esatti non sono facili da descrivere e da spiegare. Invito ancora tutti a cercare di capire i concetti e di non cercare di riprodurre tutti i risultati. Scrivo qualche constatazione in più che penso possa servire (concettualmente) per avvicinarsi veramente alle distanze tra oggetti dell’Universo.

27/10/14

Non confondiamo spostamento verso il rosso e redshift! ***

In questo articolo cercherò di eliminare la confusione che si fa tra effetto doppler e redshift cosmologico (spesso una differenza non compresa da tanti divulgatori non professionisti). Provo, perciò, a spiegare in modo semplice (senza formule che ci porterebbero troppo in là) la profonda e fondamentale differenza concettuale. Essa va tenuta sempre in conto anche quando si applicano al redshift le formule dell’effetto doppler. Ciò si può anche fare, vista la somiglianza “pratica”, ma con estrema cautela: le cause e le grandezze fisiche coinvolte sono, infatti, completamente diverse. La stessa legge di Hubble va compresa e applicata con la dovuta attenzione. Tanto che ci sono, dico due parole anche sul redshift gravitazionale (un’altra cosa ancora). Per maggiori chiarimenti invito tutti ad andare a rileggere i molti articoli dedicati allo Spazio-Tempo e all’espansione dell’Universo.

17/08/14

Nessuna nuova … buona nuova? *

Quando si osservano i fenomeni del Cosmo, per controllare la validità di certe teorie, capita spesso che anche gli apparenti insuccessi diventino ottimi risultati. E’ il caso di una recente supernova osservata da Chandra. Tuttavia, una buona notizia può avvalorare un’ipotesi ma creare immediatamente nuovi problemi. Questa è la Scienza…

27/04/14

L’importanza di una supernova “amplificata” **

supernova amplificata

E’ ormai di dominio pubblico la scoperta di un’anomala (troppo elevata) luminosità di una supernova di tipo Ia che sembrava introdurre un nuovo tipo di supernove. Un bel problema, dato che avrebbe, probabilmente, potuto creare non pochi scossoni ai metodi di determinazione delle distanze cosmiche, basati proprio sulla costanza della luminosità assoluta di queste esplosioni cosmiche.. Fortunatamente, tutto è rientrato e la supernova risulta così luminosa solo perché una galassia più vicina le fa da lente gravitazionale. La faccenda, riportata sui giusti binari, offre risvolti molto positivi tutti da studiare..

11/01/14

BOSS e il violino dell’Universo ***

l'evoluzione della BAO

Per rimanere in tema di congressi scientifici ecco un caso diametralmente opposto a quello precedente. I dati non sono ancora stati tutti elaborati, ma si è voluto far sapere che si è vicini a una svolta epocale nella conoscenza della struttura dell’Universo. Non un’idea teorica o un’ipotesi da verificare, ma proprio un lungo e duro lavoro osservativo su centinaia di migliaia di galassie che sta portando a capire come e quanto vibrava l’Universo primitivo e molte altre cose ancora. Vale la pena descrivere l’intera situazione e il fantastico risultato. L’articolo è un po’ difficile, ma so che voi l’affronterete con la giusta concentrazione