Ve ne eravate dimenticati? Sicuramente no... ma per un po' di tempo il perfido Dott. Nobody aveva lasciato in pace il nostro povero Pippo, come promessogli. Tuttavia, quando si è Nobody, ogni promessa NON viene mantenuta. Questa volta sembra che per Pippo la faccenda diventi molto difficile. Un problema che ci immerge (con tutte le cautele del caso) nell'ambiguità tra onda e particella. Insomma, un quiz, per così dire, quantistico.
Betelgeuse continua nella sua corsa verso un minimo di luminosità. Forse intorno al 21 febbraio sapremo il suo destino.
La calata di luminosità di Betelgeuse continua, superando abbondantemente quanto successo negli ultimi 25 anni.
Stiamo scherzando parecchio in questi giorni (ma sempre imparando qualcosa). Per chi ha voglia di impegnarsi un pochino di più, ecco un quiz non-quiz di meccanica classica.
Abbiamo imparato come descrivere il moto di un razzo e come il gas di scarico serva a imprimere una variazione di velocità al razzo vero e proprio. Ma non sempre tutti i lanci funzionano alla perfezione. In questo articolo descriviamo un caso abbastanza tipico: l’esplosione del velivolo (fortunatamente senza equipaggio) e ci poniamo un piccolo problema.
Una volta si diceva che una ragazza era molto più sexy se era nascosta da un velo sottile piuttosto che apparire come mamma l’aveva fatta. Cose di altri tempi? Forse sì, ma le supernove sembrano crederci ancora…
John Herschel l’aveva osservata nel Sud Africa. Purtroppo, i mezzi a disposizione nella metà del XIX secolo non erano certo comparabili con quelli odierni. Peccato! StiAmo parlando della celebre esplosione causata da Eta Carinae, un vero mostro che sembra sempre sul punto di fare il botto conclusivo (supernova) e invece si ferma prima pur scaraventando massa ed energia in modo straordinario.
Una cometa che non doveva essere vista ad occhio nudo si è messa a schioppettare e potrebbe spingersi fino alla terza magnitudine.
Abbiamo appena applaudito il nostro amico Licchelli per lo splendido lavoro compiuto con un piccolo osservatorio privato (microlensing planetario, mica cose da ridere…) ed ecco che un astronomo dilettante argentino risponde da par suo, anche se aiutato da un colpo di … fortuna micidiale.