Prendiamola così... all'Italia piace lanciare costosi aggeggi tecnologici per creare nuovi crateri sui corpi planetari: prima una cometa, adesso addirittura Marte. Nessuno mette in dubbio che non siamo imprese facili, ma farle passare per successi, e non per fallimenti, comincia a stufare...
ExoMars finalmente è partito. Per i media italiani è stato estremamente più importante della rilevazione delle onde gravitazionali e così penserà la maggior parte della gente comune. Ormai mi conoscete, ma non riesco a sentirmi molto emozionato, soprattutto, se sono influenzato… dall’influenza.