Ancora una volta non ci sarebbe bisogno di dare la soluzione, tanto sono stati bravi i nostri esperti relativistici. Ne approfitto, perciò, per riproporre un’avventura spaziale che presenta l’orologio a luce e lo offre in un piatto d’argento per la soluzione geometrica finale.
Prima di proseguire con l'analisi della celebre formula e delle sue ripercussioni, dobbiamo dimostrare che essa ricade nella consueta formula newtoniana dell'energia cinetica, per valori piccoli della velocità. Non è difficile, basta ricordare uno sviluppo in serie che avevamo eseguito come esercizio...