Un confronto forse un po' azzardato? Chissà... sicuramente, a me è servito per fare un po' più luce nella nebbia di un povero cervello qualunque. Un po' di quel sorriso è comparso anche sul mio volto...
Una rapida incursione nel territorio dei regimi turbolenti.
Eccoci davanti a due tipici non-quiz. Questo non significa che i solutori abituali dei quiz (sono sempre i soliti noti) debbano sentirsi espropriati del divertimento di provare a risolvere il problema. Possono benissimo riportare le loro soluzioni nei commenti. Proprio per il piacere che trovano a risolvere i quiz (ed è un grande merito) sicuramente non andranno a sbirciare le soluzioni ufficiali. Ormai li conosciamo troppo bene!
Il problema che riproponiamo è un classico ed è una semplice applicazione dello studio di una funzione. Diventa, però, particolarmente interessante perché si lega quasi perfettamente con la meccanica quantistica, anzi addirittura con l'elettrodinamica quantistica di Feynman. Al posto di un essere umano, basta inserire un... fotone.
Lo scopo di questo articolo, reso volutamente semplicistico e alla portata di chiunque sia capace di alzare gli occhi al cielo, nasce da un progetto che mi ha proposto una cara amica, celebre produttrice di vino e persona di rara umanità. Lo scopo è quello di legare la produzione del vino all’Universo, ricordando il famoso discorso di Feynman. Ne approfitto per sintetizzare l’eccezionale lavoro delle fabbriche del Cosmo, le uniche capaci di trasformare la materia grezza del Big Bang in qualcosa di incredibilmente complesso, capace perfino di capire la propria origine (una cosa veramente fantastica, se ci pensiamo bene).
Approfitto di un fiume di parole e di un mare di ignoranza che veleggia in questi giorni di propaganda elettorale, per richiamare questo articolo che avevo pubblicato qualche giorno fa. Niente da fare; la parola razza esce fuori da molte bocche senza che il cervello sia minimamente messo in azione.
Se qualcuno, al confine tra Liguria e Toscana, volesse venire a sentirmi (e a conoscermi), vi avviso che l’8 aprile, alle ore 18, terrò una conferenza sull’esperimento della doppia fenditura (a livello ultra divulgativo) presso il ristorante Antico Uliveto di Seravezza, immerso in uno splendido uliveto (da cui il nome). La conferenza sarà seguita da […]
La notizia è di quelle in grado di cambiare il destino dell'umanità: il Nobel per la Fisica Richard Feynman aveva brillantemente risolto il mistero di Babbo Natale! Se non lo rese noto, è solo perché era certo che l'umanità non fosse ancora pronta a cambiare il proprio destino. Ma affidò il prezioso segreto a Vin-Census che oggi ha deciso di farne dono solo a chi ha sufficiente fantasia e ingenuità per comprenderlo. Per gli altri questo articolo sarà invisibile, quindi, se lo state vedendo, è già buon segno...
Questo celebre discorso è già stato proposto nel Circolo in versione integrale e in lingua originale. Data la sua importanza e visto che in rete non se ne trova una versione in italiano, per far sì che ogni lettore abbia la possibilità di apprezzarlo, ci siamo rimboccati le maniche e, con grande piacere, lo abbiamo tradotto noi. Buona lettura!
Chi vuole divertirsi ancora un po’ (è del tutto facoltativo) può arrivare alla stessa conclusione, utilizzando il ragionamento fatto da Feynman. E’ sicuramente un metodo più rapido, senza formule noiose, ma comporta un ragionamento finale sul risultato che potrebbe causare una qualche confusione nei meno attenti e concentrati. Sicuramente, è geniale come tutto ciò che ha fatto lui…
Beh… cari ragazzi, sapete benissimo quanto io ami il grande vino e come lo giudichi una delle meraviglie della Natura. La fermentazione alcolica è stato il processo fondamentale per la produzione di energia nelle cellule più antiche, quando l’ossigeno era merce molto rara. E, ancora oggi, permette di creare una bevanda senza pari. Non per niente Feynman le ha dedicato una bellissima riflessione. Permettetemi, allora, di raccontarvi una storia fantastica che ha, però, una conclusione estremamente REALE, confermata da recenti esperimenti.
Un momento di pausa tra frecce, ampiezze, cronometri e fotoni dispettosi e imprevedibili. Tra gli infiniti diagrammi costruibili, con il geniale approccio di Feynman alla MQ, ve n’è uno diventato celebre non tanto per il significato scientifico che esprime, quanto per il nome che gli è stato dato: pinguino. Una simpatica storia di particelle elementari, di freccette (quelle vere, però) e di una scommessa…
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