Leggendo qua e là, mi sono accorto che le descrizioni della fusione e della fissione nucleare portano a un apparente paradosso: due processi che sembrano l'uno il contrario dell'altro danno luogo allo stesso risultato. Si tralascia spesso un'analisi più accurata che permetta di spiegare questa conclusione, capace di creare non poca confusione. Se qualcosa rimane oscuro intervenite subito!
Fotografare il Sole di notte? Una sciocchezza... basta avere tempo, costanza e una macchina fotografica molto speciale!
Un grido di gioia e di paura nello stesso momento...
Dico subito che questo articolo esprime una mia versione del tutto personale della crisi energetica in atto, che diventerà sicuramente ancora più drammatica alla faccia di tante belle parole e di favole costruite "ad hoc" dalle multinazionali e dai poteri forti. Prendetela come una delle mie solite e -forse- noiose esternazioni.
Questo articolo sembra un vero racconto di fantascienza, portandoci in un futuro veramente remoto, qualcosa come 1032000 anni in avanti nel tempo. Cosa succederà? Beh -forse- la luce continuerà a illuminare qualcosa...
Il Sole sta aspettando e piccoli eroi crescono. Riusciranno a uscire dall’ombra? I progressi dei reattori a fusione nucleare sono enormi, ma gli attivisti non ne sono interessati. Troppi pochi soldi o un’ignoranza mai esistita nemmeno nel medioevo più nero, quando al posto del riscaldamento globale letale vi era l’incubo dell’inferno?
La soluzione ottimale per ottenere energia pulita a costi molto bassi ha una soluzione ovvia: imitare la Natura. Sfruttare l’energia solare come fanno le piante è già un enorme passo in avanti, ma ancora meglio sarebbe imitare direttamente il Sole. Stiamo parlando di fusione nucleare controllata che, malgrado abbia molti detrattori per motivi economici, sta lentamente progredendo. In questi giorni è stato ottenuto un notevole risultato e vale la pena parlarne un po’.
Con le “poche” nozioni che abbiamo imparato sulla meccanica quantistica possiamo permetterci di descrivere l’effetto tunnel in modo estremamente semplice. Lo faremo con diversi esempi che ovviamente si riconducono a una singola teoria. Ancora una volta, gioca un ruolo decisivo il “solito” principio di Heisenberg…
Dopo essere nato, l’Universo non ha perso tempo e si è dato da fare per creare la materia necessaria alla formazione delle prime stelle. A questo punto, esse sono diventate le uniche creature macroscopiche, realmente vive del Cosmo. Tutto ciò che esiste si deve praticamente a loro. Questo articolo è il primo di una una serie che vuole dare una visione elementare delle basi dell'astrofisica. E' adatta ai neofiti e ai ragazzini.