Esistono galassie chiamate “medusa”, dato che dalla loro parte “normale” si lanciano verso l’esterno veri e propri tentacoli di materia, dove possono nascere anche nuove stelle. Sembrerebbe che queste galassie trovino, nello stesso fenomeno, cibo in abbondanza per i loro buchi neri.
Al centro di un remoto ammasso galattico regna sovrana un’enorme galassia che contiene un supermassiccio buco nero. Normalmente sa trattenersi nel mangiare e segue una dieta quasi perfetta. Poi, improvvisamente decide di fare un banchetto come si deve. Possiamo dargli torto dopo tutto il lavoro che ha fatto?
Qual è la “foto” più celebre ripresa da Hubble? Molti propendono per i celeberrimi “pilastri della creazione” e io, forse, con loro. Tuttavia, anche se non possono avere la stessa definizione d’immagine, d’ora in poi non potremo dimenticarci nemmeno i “pilastri della distruzione”, mostrati da una galassia che sta viaggiando a tutta velocità nel gas caldo contenuto all’interno di un ammasso.
Galassie “sportive” troppo veloci che si trovano a dover attraversare zone molto dense rischiano di apparire più vecchie e di vedere cambiare drasticamente la loro esistenza futura.
Una ricerca durata anni e anni sembra aver finalmente fatto comprendere perché la nascita di stelle negli spazi intergalattici sia estremamente ridotta, malgrado le condizioni sembrerebbero perfette. In poche parole: lo spazio non è freddo abbastanza!
Agli astronomi piace molto guardare le bellissime galassie, a costo di entrare un po’ troppo nella loro intimità. Sembra, però, che la cosa non dispiaccia nemmeno alle galassie. Recenti osservazioni hanno seguito uno spogliarello e i movimenti sinuosi dei vestiti che si “staccano” dalla vanitosa artista, ricordando quelli molto più celebri di “Nove Settimane e Mezzo” (senza la musica di Joe Cocker, purtroppo...).
Materia oscura sì, materia oscura no… una specie di braccio di ferro che divide la Scienza. Sembrerebbe che la vittoria sia a portata di mano del SI, ma manca sempre la prova decisiva. Il “Ciccione”, un enorme ammasso galattico continua sulla stessa falsariga…
Questo articolo vuole fare il punto su un concetto che forse non è mai stato sottolineato a sufficienza. Un commento di Davide e una news abbastanza recente mi hanno spinto a fare una precisazione molto generale e un discorso molto più ampio e di carattere astro-etico-sociale