Concludiamo la serie di articoli dedicata al riflesso di raddrizzamento aereo dei gatti con una leggera e (ci auguriamo) piacevole carrellata storica sul rapporto tra uomini di Scienza e i loro a-mici, da Newton fino ai nostri giorni.
Oggi, 17 febbraio, ricorre la Festa del Gatto... visto che questo poliedrico e versatile Circolo è fiero di essere anche la succursale di un gattile, non possiamo non celebrarla! E' con grande piacere, quindi, che riproponiamo un raccontino che, oltre ad avere come protagonista un mito di gatto, ha cambiato il destino del Circolo (nonché la storia personale di alcuni di noi), dando inizio ad una bella storia di amicizia e varia umanità. Vero, Vince & Mau?? ;-)
Al termine dell'episodio precedente, dopo che Einstein ha finito di raccontarci la “vera storia” della sua Relatività e di spiegarci in modo semplice i principi su cui si basa, viene raggiunto da Niels Bohr, ansioso – come sempre – di poter discutere animatamente con lui su qualunque argomento, in particolar modo sull’interpretazione della Meccanica Quantistica, alla quale ha dedicato gran parte della sua vita professionale, e non solo.
Ripartiamo da lì, chiedendo scusa ai nostri piccoli amici se questa volta dovranno stare in disparte limitandosi ad ascoltare quel fiume in piena di parole profuso dai litiganti più amici e più geniali che la storia della Scienza ricordi.