In realtà questo quiz meriterebbe meno di tre asterischi, ma bisogna avere l'intuizione giusta e ricordare qualcosa che abbiamo imparato da poco.
A cosa si riferiscono le due date del titolo? Al teorema di Pitagora e in particolare a due "nuovi" metodi usati per dimostrarlo.
Un semplice quiz che ci introdurrà a un problema veramente interessante.
Un quiz che ha ottenuto poco successo, ma che ha visto la risposta qualitativamente esatta di Daniela. Direi che vale la pena, comunque, di darne anche il risultato quantitativo.
Dopo il coltello del calzolaio, Archimede introduce, nel lemma 14, anche la saliera (Salinon). il nome deriva sicuramente dalla forma, anche se vi sono altre ipotesi in proposito.
Risolviamo il piccolo problema legato al pentagono e poi passiamo alla rappresentazione di un solido. Il Rinascimento si avvicina sempre di più...
Non è banale raggiungere e riuscire a visitare la Cappella degli Scrovegni a Padova, ma quella del nostro quiz è ancora più difficile da raggiungere.
Una soluzione forse inaspettata, ma , in fondo, bastano due procedure per avere la sicurezza. Un po' più di fantasia è necessaria per risolvere un caso apparentemente impossibile.
Un problemino non certo difficile, ma che comporta una buona dose di ragionamento e di ... fantasia.
Continuiamo con la prospettiva centrale, muovendo un poco il nostro rettangolo.
Archimede ha sicuramente pensato e fatto di tutto e di più. Alcuni suoi principi sono ben conosciuti, altre sue deduzioni molto meno. Occupiamoci di loro e vedremo che Archimede può giustamente essere chiamato il "re dei cerchi".
La geometria quasi sacra dei greci continua a stupirci, anche se spesso viene trascurata...
E' tanto che avrei voluto parlare di prospettiva e di altre due tecniche di descrizione di ciò che realmente vede l'occhio e della sua rappresentazione su un piano. Questo è un nostro limite... dato che ciò che vediamo viene sempre proiettato su un piano. Il problema quindi si riduce a una rappresentazione bidimensionale della realtà tridimensionale in cui viviamo. Se aggiungiamo la mia passione per l'arte si comprende questa esigenza. Sarà, però, un approccio del tutto personale che, quindi, potrebbe anche essere perfezionato nel tempo, magari quando vi sarà un ritorno dalle ferie di moltissimi lettori. Insomma, partirò per "istinto" e poi, grazie anche ai vostri commenti, cercherò di essere più rigoroso.
Cari amici, la generalizzazione del problema iniziale mi ha portato a cercare una nuova strada per descrivere il "fenomeno" geometrico. Una strada che mi è sembrata molto interessante e, all'apparenza almeno, del tutto inesplorata. Il bello è che potrebbe essere resa benissimo da una animazione (vero Arturo?) o permettere di costruire un qualche aggeggio concreto (vero Frank?). Fatemelo dire: possiamo chiamarlo "l'ultimo (ma anche il primo!) teorema di Zappalà o, meglio, di Zappalat" e che Fermat non me ne voglia!
Il quiz dei due cerchi, "incatenati" al triangolo equilatero, sembra aver perso di interesse. Peccato... perché proprio la seconda parte è quella più interessante, che ci permette addirittura di enunciare un "nuovo" teorema, simile a tanti ricavati dai greci antichi. A quanto mi risulta non mi sembra che sia mai stato enunciato, ma potrei sbagliarmi. Comunque un piccolissimo tassello geometrico in più del nostro circolo.
E' successo quello che "doveva" succedere... questo quiz l'avevo già proposto nel 2018, ma me ne ero completamente dimenticato. Il nostro Arturo Lorenzo se n'è accorto subito, ma abbiamo deciso di non rimuoverlo, dato che i nuovi arrivi sono stati molti.