La stella R Doradus è una gigante rossa variabile, classe spettrale M8, appartenente alla costellazione meridionale Dorado, distante 179 a.l. circa dal sistema solare (dati Hipparcos) e con un diametro visuale stimato in circa 52 microarcosecondi, superiore persino a quello di Betelgeuse (stimato in circa 42-44 microarcosecondi). Distanza e dimensioni la rendono una delle stelle […]
Questa volta una stella di tipo solare e un pianeta gioviano offrono un difficile quiz proprio agli astrofisici. La soluzione è ancora lontana...
Le stelle potrebbero anche assomigliare ai ... canguri: la più grande (come dimensioni) potrebbe tenersi una stella di neutroni in "tasca".
ALMA (sempre lui) scopre un fantastico gioco stellare che i media scientifici preferiscono chiamare una guerra. L'uomo vuole sempre vedere tutto secondo il suo metro e la sua visione combattiva e non si accorge che l'Universo non fa che divertirsi...
Essere piccoli non vuol dire essere timidi e paurosi. Ce lo insegna Davide che non si tirò indietro contro Golia, anzi... Un pezzo di roccia planetaria ce lo mostra e ci lascia a bocca aperta.
Iniziamo la carrellata sulla vita pubblica e privata delle stelle più conosciute del cielo. Ovviamente, cercheremo di descrivere il loro tipo di vita, le loro amicizie, il loro carattere e di farci raccontare il passato e di prevedere il futuro. Uno spunto per ricordare con esempi pratici tanti processi descritti in modo generale. La prima è anche la più luminosa del cielo: Sirio.
Gli alieni, non troppo lontani da noi, tra circa 5 miliardi di anni, potranno assistere in diretta alla fine (o meglio trasformazione) del nostro Sole. Beh… in fondo è una piccola consolazione!
Molte e terribili sono le conseguenze degli eventi naturali terrestri. Li viviamo ogni giorno e il più delle volte si sollevano le spalle e si dice:”Questa è la Natura, più matrigna che madre!”. Mah… forse sarebbe bene valutare meglio le sue azioni. Ho mischiato tre news, estremamente diverse tra loro, ma che possono aiutare a capire sempre meglio la Natura e il modo “ignorante” con cui l’affrontiamo e la valutiamo.
Quando il Sole sembrerà “morto” del tutto, non fidatevi! Facilmente, riuscirà a tornare in vita anche se per un tempo molto breve.
Finalmente un pianeta che non può certamente ospitare la vita… la sua densità è bassissima e sembra che sia stato costruito per fare giocare qualche bambino alieno. Chissà…
Siamo a marzo, primule e viole impreziosiscono il prato in cui l’erba comincia a crescere e ha bisogno di acqua. Purtroppo (fortunatamente, per molti altri) non piove e bisogna correre ai ripari. Cosa c’è di meglio che un irrigatore rotante? No, fermi tutti, non scappate… non è un raccontino strappalacrime. C’è di mezzo nientedimeno che il nostro caro amico ALMA.
Che bello potere avere una sfera di cristallo e vedere come sarà il Sistema Solare tra 5 miliardi di anni circa, quando il Sole sarà diventato una gigante rossa. Cosa ne sarà della Terra? Si “scioglierà” diventando gas o rimarrà una sfera solida? Un attimo, un attimo… la sfera di cristallo esiste e si chiama L2 Puppis!
Una stella sta uscendo dalla fase di crisalide e ci regalerà una bellissima farfalla cosmica. Gli occhi del VLT dell’ESO la stanno seguendo con passione e si sono accorti che una meraviglia del genere può essere compiuta solo con l’aiuto di una compagna.
ALMA è stato utilizzato nella sua versione praticamente definitiva e si è permesso di curiosare all’interno di un sistema doppio, ultra celebre, e di “vedere” ciò che prima poteva essere fatto solo per il nostro Sole. Qualsiasi commento su questo radio telescopio è del tutto inutile: rappresenta il presente e sicuramente il futuro dell'astrofisica!
Ha una massa cinque volte superiore a quella di Giove, ma ha più o meno lo stesso raggio. Rivolve attorno a una stella poco più grande del Sole in 52 giorni circa, ma il suo destino sembra proprio segnato. Probabilmente non vivrà più di 200 milioni di anni. Un colpo di fortuna averlo ancora osservata…