Sembrerebbe quasi impossibile a credersi, ma qualcuno riesce a pubblicare articoli in cui si scopre molto meno dell'acqua calda. E la confusione dei media diventa sempre più feroce e vincente...
Il termine negazionismo nasce per gettare discredito su coloro che negano l'olocausto.
Usare lo stesso termine per etichettare chi ha una diversa visione in ambito scientifico costituisce, di per sé, comportamento antiscientifico, pertanto indegno di chi fa ricerca: quando uno scienziato dà di negazionista ad un collega per screditarlo, in realtà il discredito lo getta su se stesso.
Ascoltiamo in proposito l’opinione del nostro affezionato lettore Fiorentino.
L'idea ricorrente -e ormai pronta a recuperare nuove tasse soprattutto dai meno abbienti- si è dimostrata scientificamente una bufala. Uno studio, eseguito in Germania, dimostra che un'auto elettrica emette più CO2 di un auto diesel. Ovviamente, nessuno ha detto che cosa è necessario fare per produrre le batterie e altre cosucce del genere. Oltre alla schiavitù dei minatori del Congo... Chissà se qualcuno avviserà la piccola e innocente salvatrice del pianeta.
Dovevano ridursi del 67% e invece hanno raggiunto il numero massimo a partire dal 1973. Quasi, quasi... speriamo che il GW continui...
E’ sempre interessante (anzi sarebbe doveroso) verificare le previsioni, soprattutto quando sono completamente sbagliate… Di solito si cerca di capire il perché e/o di chiedere scusa. No, oggi, è meglio eliminare l’articolo incriminato da Internet. Di bene in meglio… e la gente continua a essere felice di essere presa in giro e di pagare le ecotasse...
Ci dobbiamo aspettare un anno nuovo con i media che si accorgeranno del Sole e del suo minimo? Sembra che ci siano tutte le premesse, ma... glielo permetteranno? Finora sono in azione soprattutto i siti di previsioni del tempo, ma ... chissà...
L’ IPCC smentisce se stessa. Forse cominciano ad avere paura e tentano un’assurda accelerazione?
Questo articolo è stato inserito nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo. Ecotasse, attivisti che vogliono salvare la Terra (che sta facendo le corna contro queste cassandre), energie alternative che rimpinzano i pochi sfruttando i […]
Come ben sapete, io sono un amante del vino BUONO e non ne faccio mistero, anche perché ho un illustre precursore, nientemeno che Richard Feynman... Mi permetto, perciò di fare una piccola riflessione che ci porta al solito problema dei cambiamenti climatici.
Sì, forse sto esagerando... ma sembra che gli scienziati "scettici" si siano moltiplicati... e non posso proprio tacere finché i media non molleranno la ghiotta preda catastrofica. Pazienza, forse perderemo lettori, ma guadagneremo in persone che usano ancora il proprio cervello.
E’ veramente l’epoca dei Robin Hood dei ricchi? Pare proprio di sì e sembra proprio l’azione che ai politici riesca meglio. In Inghilterra se ne stanno accorgendo anche nel Parlamento e qualcuno cerca di ribellarsi (ma sono sicuro che resterà isolato… tutto il mondo è paese).
La Groenlandia non nasconde solo preziosi minerali sotto la sua calotta di ghiaccio, ma forse un mistero che potrebbe aver deciso l’evoluzione della vita in Europa, se non in tutto il mondo.
Chi è che auspica più di tutti un reale riscaldamento globale? Proprio le nazioni che dicono di volerlo combattere. La ragione? Semplice: più GW, più facile è l’estrazione di petrolio e del gas.
Il fatto che io sia nettamente favorevole a una revisione drastica di tutti i dogmi legati al Riscaldamento Globale, legato solo e soltanto all'uso dei carburanti fossili è ormai ben chiaro a tutti i lettori di questo Circolo. Tuttavia, la mia convinzione, come ho spiegato più volte, è ben lontana dalla semplice etichetta di "complottismo", ma si lega a una discreta conoscenza della complessità dei meccanismi legati alle risposte delle atmosfere planetarie a qualsiasi piccola o grande variazione sia nella fonte primigenia dell'energia (il Sole), sia nelle variazioni più o meno periodiche di vari fenomeni endogeni.
La libertà di stampa e di opinione? Un sogno che piano piano andrà nel cassetto se non c'è già andato... Il guaio è che anche la scienza partecipa a questo processo "innovativo"...
Ovviamente, i media continuano a parlare di Global Warming fregandosene bellamente di El Nino, La Nina, le periodiche correnti oceaniche, il Sole al minimo e molto altro. Questa è ormai la norma, soprattutto italiana.