Questa notizia è la ovvia continuazione dell'articolo di ieri sugli incentivi per l’energia alternativa e ne è una “splendida” controprova. Il verde sta diventando giallo e probabilmente sempre più nero. Dopo aver succhiato milioni e milioni di dollari come incentivi statali (pagati dai cittadini) la più grande compagnia al mondo per la produzione di energia verde sta fallendo. Qualcuno lo dirà al “nostro” telegiornale?
Le strategie per combattere il riscaldamento globale stanno impoverendo il mondo in modo accelerato. Il sistema usato dalle industrie è fortemente lucrativo e permette di ottenere benefici economici enormi (a nostre spese) in cambio di “apparenti” riduzioni nelle emissioni degli inquinanti. Riduzioni fittizie, in quanto non stimolano ricerche innovative sulle fonti rinnovabili, ma delegano l’inquinamento alle nazioni emergenti. Questi poteri forti ottengono, quindi, un guadagno enorme senza operare alcuna azione a favore delle energie pulite. Gli stati pagano (con un ritorno di immagine e non solo), prendendo i soldi dalle tasse energetiche.