Un grillo innamorato, timoroso dell'acqua, sfrutta le foglie galleggianti su un fiume per raggiungere la sua amata "grilla". Potendo fare o un salto breve o uno lungo quanti possibili percorsi può fare? Fibonacci saprebbe rispondere, ma molto prima di lui lo aveva già fatto Virahanka!
Dico la verità: non volevo nemmeno fare i calcoli, fingendo di non sentire... ma il troppo stroppia.
Un monte veramente matematico, la cui utilità è enorme e forse i misteri che racchiude non sono stati ancora tutti risolti. Non possiamo, perciò, stupirci se nell'antichità era considerato un monte sacro!
Beh... a scanso di equivoci vi dico subito che il seno in questione è la ben nota funzione trigonometrica e che gli "indiani" sono proprio gli abitanti dell'India.
Che gli indiani siano probabilmente i più grandi matematici forse molti lo sanno, ma l'immensità dl genio di Ramanujan è forse troppo poco conosciuto al giorno d'oggi. Parliamone e divertiamoci un po' con le sue scoperte più semplici.
Nel precedente capitolo abbiamo ricordato la incredibile vicenda delle “streghe” di Salem e del processo che in quel villaggio americano si svolse alla fine del '600. Diceva Voltaire, la cui nascita per una curiosa coincidenza è contemporanea a quel famoso processo, che “le streghe hanno smesso di esistere quando abbiamo smesso di bruciarle”, intendendo che la vera fabbrica di mostri era il metodo delle “confessioni” sotto tortura.