E' un periodo in cui la matematica e la geometria stanno dominando la scena dl nostro Circolo. Direi di allentare un po' la pressione (anche i numeri primi possono aspettare) e dedicarci un po' alla fisica classica, anche quella più semplice. C'è rischio, infatti, che a volte ci si spinga troppo oltre rispetto a una conoscenza di base, favorendo i più preparati.
Parliamoci chiaro, se Einstein avesse visto cadere un gatto invece che un imbianchino probabilmente la relatività generale non sarebbe mai nata... Le sue fondamentali deduzioni sulla caduta libera sarebbero andate a farsi benedire...
Risolviamo velocemente il quiz della pallina e del treno che, immagino, tutti siano stati in grado di risolvere anche senza scriverlo nei commenti (un grazie particolare a Edoardo e anche a Gianni). In realtà lo scopo era di riattivare certi concetti di base per affrontare il problema non banalissimo della forza di Coriolis. Consideriamo, quindi, questo breve articolo come la puntata ZERO di un discorso molto più ampio che tocca torri, aerei, cicloni e giostre varie.
Se io rispondessi di no, qualcuno potrebbe dire che la Luna sta cadendo sulla Terra. Troppo spesso, infatti, si sente dire che la Luna non cade perché la forza centrifuga si oppone a quella centripeta. Purtroppo, c’è molta confusione a riguardo. Non ci resta che utilizzare la Luna per risolvere il problema. In questo articolo si ripassano velocemente i principi della dinamica e non solo. E’, quindi, estremamente sintetico. Ogni frase (anche se ripetuta, come mio solito) va compresa appieno perché definisce, spesso, concetti fondamentali per la comprensione della meccanica classica.
Se io rispondessi di no, qualcuno potrebbe dire che la Luna sta cadendo sulla Terra. Troppo spesso, infatti, si sente dire che la Luna non cade perché la forza centrifuga si oppone a quella centripeta. Purtroppo, c’è molta confusione a riguardo. Non ci resta che utilizzare la Luna per risolvere il problema. In questo articolo si ripassano velocemente i principi della dinamica e non solo. E’, quindi, estremamente sintetico. Ogni frase (anche se ripetuta, come mio solito) va compresa appieno perché definisce, spesso, concetti fondamentali per la comprensione della meccanica classica.