Analizziamo meglio l'immagine del rumore cosmico di fondo e immergiamoci un po' nella fantascienza.
Completiamo una "nuova" descrizione dello spaziotempo; dalla sfera ritorniamo al segmento.
Potremo "vedere" l'inflazione (del Cosmo, intendo...)? Sicuramente no, però potremo -forse- "sentirla".
Questa volta voglio unire un ciliegina sotto spirito con una fresca fresca, ossia con una recente ricerca puramente teorica.
Ormai abbiamo capito molto bene che le equazioni di Einstein sono in grado di spiegare anche ciò che nemmeno Einstein stesso si aspettava (buchi neri e Big Bang, tanto per fare un paio di esempi "a caso"...). Può darsi che adesso sia il turno dell'inflazione!
Una scoperta teorica che vuole essere messa alla prova dei fatti. Qualcosa di “eccezionale” al giorno d’oggi… Normalmente le teorie più ardite vengono elargite, cercando proprio di non renderle verificabili. Vale la pena parlarne, semplificando al massimo i concetti.
I primi momenti di vita dell’Universo creano sempre discussioni e anche un po’ di confusione. Ne abbiamo avuto un esempio, recentemente. Vorrei cercare di dare una rappresentazione divulgativa (anche se forse un po’ troppo semplificata) dei primi vagiti del Cosmo. Forse qualche dubbio sarà sciolto e chi vorrà potrà andare nei dettagli. Ho seguito la teoria più accreditata, anche se ve ne sono molte altre… Accontentiamoci, però, di questa che è già abbastanza impegnativa.
Se ne era parlato come di una scoperta epocale. I media e i siti pseudo-scientifici si erano scatenati con estrapolazioni quasi fantascientifiche. Tutti sapevano, ormai, la “formazione migliore per la nazionale” dell’inflazione cosmica. I cosmologi nascevano come funghi… E invece, l’umiltà, innata nella definizione di ricerca scientifica galileiana, ha avuto il sopravvento. Qualcuno dovrebbe riflettere…
Gli ultimi studi sembrano dare al bosone di Higgs un aspetto tutt’altro che tranquillizzante. E’ vero che ci ha regalato la massa, ma ha fatto stare l’Universo sull’orlo di un baratro e -forse- potrebbe ancora riservare brutte sorprese. Però, però, la cara, vecchia, sicura gravità potrebbe averci salvato!
Una nuova particella, tanto attesa, è entrata nel microcosmo della materia. A ipotizzarla era stato un grande italiano, scomparso nel nulla: Ettore Majorana. Non c’è stato bisogno di acceleratori di particelle, ma solo di piombo e di ferro… Nel frattempo, gli acceleratori di particelle sono riusciti a riprodurre la prima forma di materia dopo l’inflazione, una zuppa caldissima di quark e gluoni. Non c’è male direi!
Una recente ricerca, in corso di svolgimento, si lega perfettamente all’inflazione e alla teoria dei multiversi. Va bene la teoria, ma perché non cercare, sulla base di essa, di individuare possibili prove osservative in grado di dimostrare con i metodi della classica ricerca scientifica la validità della teoria? Forse è un’illusione, ma la MQ ci ha stupito ben più di una volta. Chissà…
Ho cambiato completamente il progetto descrittivo e ho deciso di parlare a ruota libera. Questo vi fa capire, ulteriormente, la difficoltà di dare una sequenza precisa e chiara dei “fatti”. Probabilmente è un mia carenza, ma considerate questo articolo un punto di partenza che potremo migliorare tutti assieme. Fatti, teorie, ipotesi, ma anche considerazioni che possono rivestire un’importanza fondamentale. Soprattutto quella che ho espresso anche nel titolo e che potrebbe farci vedere l’esistente sotto una forma diversa dal pensiero comune. Abbiamo voluto la MQ? E adesso “becchiamocela” fino in fondo!
Partiamo con l’inflazione cosmica, cercando non solo di capire perché è stata formulata, ma anche di descriverla e di spiegarne la nascita. La difficoltà sarà leggermente crescente, ma cercherò di smussare tutti gli angoli più taglienti… Capire bene le motivazioni e le ipotesi ad essa relative può insegnarci a non sentirci tutti dei piccoli “Picasso”. Ossia, di disegnare quadrati e triangoli a casaccio, pensando di poter competere con il grande innovatore della pittura moderna. Picasso sapeva disegnare benissimo nel modo classico! Per poter esprimere situazioni e idee rivoluzionarie aveva prima imparato molto bene la storia dell’arte… Analogamente, per formulare ipotesi sulla nascita dell’Universo, bisogna prima aver studiato e capito tutto ciò che la Scienza ci ha regalato fino ad oggi.
Mi sento un po’ in colpa con Mik e, allora, prima di partire, vi regalo un piccolo antipasto sull’inflazione. Niente di veramente sostanzioso, solo un accenno a come si deve pensare e ragionare quando vogliamo affrontare un qualcosa che sembrerebbe creato “ad hoc” solo per risolvere intoppi teorici a prima vista insolubili.
Questa è solo una comunicazione per due interessantissimi link messi in evidenza da Beppe e Supermagoalex. Il primo è un filmato su una serie di pendoli di lunghezza variabile, il secondo è un testo sull'inflazione e non solo. Due magnifici regali che ci hanno fatto due attenti amici. Sull'inflazione era già previsto tornarci sopra, sul pendolo quel filmato mi ha stimolato a parlarne più diffusamente. Mamma mia, altra carne al fuoco!
Forse, dico forse, il “rumore” del Big Bang si è fatto sentire, confermando la teoria inflazionaria. Però, andiamo con i piedi di piombo.