Un abbraccio lungo 2200 anni tra Scienza antica e moderna, reso possibile dall’opera di instancabili amanuensi medievali e attenti ricercatori dei giorni nostri, sembra avere restituito il testo originale di una delle più importanti opere prodotte dall’ingegno umano. Stiamo parlando del catalogo stellare compilato da Ipparco di Nicea (190-120 a.C.), andato probabilmente distrutto nel terribile incendio della biblioteca di Alessandria d’Egitto, del quale abbiamo conoscenza grazie a testimonianze tramandate da autori successivi, in particolare Claudio Tolomeo.
Per parlare del calcolo della distanza Terra-Sole (la cosiddetta Unità Astronomica) non possiamo assolutamente non richiamare il contributo dei grandi scienziati greci.
Approfondiamo la conoscenza di uno dei periodi più luminosi nella storia dell'intelletto umano, riproponendo un articolo pubblicato qualche tempo fa. Tutto ciò non vuole (e non potrebbe) essere una trattazione esaustiva, ma solo stimolare interesse, stupore e... curiosità!
Questo articolo serve -soprattutto- per sbalordirci ancora di più della grande mente degli astronomi greci. Attraverso di esso non è difficile intuire ciò che menti eccelse come quelle di Aristarco e di Ipparco avrebbero potuto dedurre dalle osservazioni astronomiche. Da quello che ci è giunto, sono più che sicuro che il condizionale può benissimo diventare un indicativo (avrebbero = hanno).
Un breve riassunto della storia dell'astrometria, sia visivo che... uditivo, prima di tuffarci nel vivo della missione Gaia. Buon ascolto!
Per parlare della determinazione della distanza del Sole non possiamo assolutamente non richiamare il contributo dei grandi scienziati greci. Non sono cose nuove e le abbiamo già trattate, ma è giusto tornarci brevemente sopra per dare un quadro storico-scientifico il più completo possibile.
Risolviamo subito il piccolo problema geometrico che ci regala un fondamentale rapporto, che lega strettamente dimensioni e distanza. Poi ci dedichiamo a una determinazione che ha dello sbalorditivo.
Continuiamo a inserire qualche semplice quiz per le “vacanze”. Questa volta la sua soluzione ci serve per sbalordirci ancora di più della grande mente degli astronomi greci. L’idea mi è venuta “spiando” di nascosto la prossima emozionante avventura di Astericcio & co., che non tarderà a uscire…