Non sappiamo ancora se aveva acqua oppure no, se aveva vita oppure no, se è ancora attivo oppure no, però sembra assicurato che Marte è colui che sporca di più lo spazio.
Una carrellata di vecchi articoli per scoprire o riscoprire il gigante buono (?) del sistema solare...
Saputo che al Museo Provinciale di Belle Arti di Asti vi era una mostra di pittura di un artista un po' particolare, non ho potuto non andare. Dicevano che era un esponente del realismo, ma a me è apparso subito un astrattista. Comunque, ve ne do un assaggio.
Il titolo è sicuramente astruso, ma la spiegazione è semplice. Ho tralasciato a lungo le impressionanti immagini che Juno ha inviato a terra, in attesa di potermi “inventare” qualcosa di speciale (ormai mi conoscete). Ora è giunta l’ora di unire scienza e fantasia, soprattutto dopo tutta la geometria che abbiamo ingoiato attraverso strade su monti conici e le stupefacenti ricerche sulla quadratura del cerchio (e non solo) degli antichi greci.
Mai si era vista così da vicino. L’immagine deve ancora essere processata per ottenere quella definitiva, ma il risultato è già stupefacente.
Juno ha iniziato a sorvolare Giove e i suoi poli. Oltre a capire il vero meccanismo che causa le aurore di Giove, darà informazioni fondamentali sull’atmosfera e l’interno del pianeta gigante.
Chiamarla pioggia è una mia interpretazione molto pittoresca che può essere tradotta in una continua caduta e un continuo risollevamento della tenue atmosfera di Io. La scoperta è di particolare interesse in quanto si ricollega strettamente alle future osservazioni delle aurore gioviane che la sonda Juno, in orbita attorno al gigante gassoso, inizierà tra non molto.
Pochissime parole e una sola figura per spiegare la foto ripresa da Juno con i satelliti di Giove che sembrano andare a spasso
Quasi tutti coloro che hanno visto i quattro grandi satelliti di Giove con un semplice binocolo o con un costosissimo telescopio ultra tecnologico sanno benissimo che le lune scoperte da Galileo si mostrano quasi perfettamente allineate. Però...