Nel maggio del 2019 è stata "sentita" (preferisco questo verbo nel senso di "avvertire qualcosa che ci tocca") un rapida, ma eccezionale "informazione" inviata attraverso le onde gravitazionali. Ancora due buchi neri che si sono "fusi", ma di che stazza, accidenti!
Un cinguettio indistinto ma della giusta tonalità dà ancora ragione ad Einstein
Le onde gravitazionali fanno sempre meno notizia. Un bene perché significa che le scoperte crescono e un male perché forse fa perdere di vista l'eccezionalità della loro rilevazione.
Questo articolo è stato inserito nella sezione d'archivio dedicata alle ONDE GRAVITAZIONALI, all'interno della RELATIVITA' GENERALE Ovviamente, non fa più scalpore come la prima volta, ma la rilevazione di onde gravitazionali da parte di LIGO deve comunque fare notizia. L’Universo ci sta parlando con un altro tipo di informazione che non è quella elettromagnetica […]
Le onde gravitazionali provenienti dall'unione di due buchi neri si sono rilevate un'altra volta (o forse due). La Scienza astrofisica è ormai cambiata e speriamo che l'homo sapiens sapiens di oggi riesca a sfruttarla nel modo più consono, in accordo con la visione di Galileo e come ringraziamento per una teoria che va al di là di ogni ammirazione.
Il telescopio spaziale Fermi ha “sentito” un lampo nei raggi gamma circa 0.4 secondi dopo la rilevazione delle onde gravitazionali. La zona di cielo sembrerebbe essere anche la stessa… Ho aspettato a scrivere qualcosa, per valutare la serietà del comunicato. Le incertezze sono enormi e non vi sono state conferme ulteriori, tuttavia l’ipotesi fatta è altamente suggestiva e merita qualche riflessione.
Pescare le onde gravitazionali è come pescare un grosso e furbissimo pesce. Ci vuole molta sensibilità e il luogo adatto. Il nuovo LIGO forse ci riuscirà a fine anno, pescando negli ammassi globulari.