In questo periodo, il ciclo, circa undecennale, di attività della nostra stella è al massimo. Osservando il Sole con un adeguato filtro ottico, anche senza l'uso di un telescopio, magari al tramonto, si possono a volte notare le macchie solari. Appaiono scure perché presentano una temperatura minore di quella della zona circostante della fotosfera. Esse […]
E' stato dimostrato, analizzando gli antichi annali di alcuni Paesi dell'Estremo Oriente, che l'evento di Carrington non è stato l'unico nella recente storia del Sole. Ve ne sono stati molti altri. A quando il prossimo? Forse, forse, sarebbe meglio che il Sole se ne stesse ancora tranquillo per molto tempo e pazienza se farà più freddo e se, alla fine, i terroristi del clima saranno sbugiardati del tutto.
L’anno del non ritorno dalla catastrofe apocalittica del Riscaldamento Globale continua a essere spostato verso il futuro e, intanto, alla faccia di tutti i trattati, la Germania distrugge vestigia storiche per ricavare una nuova mega miniera di carbone e molte altre nazioni “occidentali” fanno sporcare (come dicono i media) di CO2 i cieli di nazioni del terzo e quarto mondo per simulare la propria illibatezza (e spendere molto di meno). Tuttavia, forse forse, dovremmo sperare tutti che il riscaldamento tanto atteso e mai arrivato (sembra la storia di Pierino e il lupo) si decida a iniziare a distruggere il mondo…
I raggi cosmici aumentano più del dovuto; il nuovo ciclo solare è iniziato nel segno di una grande apatia; El Nino è ormai un ricordo… Siamo in un momento forse veramente decisivo: le previsioni catastrofiche legate al Riscaldamento Globale e quelle (non meno pericolose) legate a un nuovo minimo di Maunder (se non peggiore) sono giunte a un bivio che non dovrebbe più lasciare incertezze. Penso che sia giusto fare una piccola storia del nostro Sole per avere quel minimo di conoscenze necessarie per valutare, con il giusto spirito critico, l’andamento climatico dei prossimi decenni.
Sappiamo bene quanti specialisti senza titoli accademici riversino parole su parole (sempre uguali) sull’ormai veramente “stancante” riscaldamento globale (e intanto tutti noi paghiamo sempre di più per permettere di spendere inutili soldi per alternative energetiche, per lo più inutili o addirittura gestite dalla criminalità organizzata). Finalmente, però, il Sole sembra riprendere in mano la situazione e, recentemente, ha avuto l’aiuto fondamentale di una sorella gemella. L’astrofisica sta entrando prepotentemente nello studio del clima e i falsi esperti voleranno via come “farfalle” (ma sarà dura, almeno tra i media italiani).
In un momento in cui, stranamente, non si sente parlare del novembre più caldo degli ultimi 300 milioni di anni, si stanno per chiudere gli impianti sciistici per troppa neve (ma non non ci avevano detto che non l'avremmo più vista?), che i farfallini se ne stanno ben zitti anche se ad Asti sono venti giorni che di notte si va sotto zero, che la Nina, guarda caso, ha rimesso la celebre "pausa" al suo posto, sarebbe bene verificare come sta andando l'umore del nostro Sole.
L’immagine che accompagna questo breve articolo ci mostra un disco solare privo di macchie. E’ l’ottavo giorno che si ripete la stessa situazione. I dubbi restano pochi: siamo entrati nel nuovo minimo solare che si pensa sia lungo, molto lungo…
Vi presento un modello del campo magnetico solare basato su una doppia dinamo. E’ stato ideato e confrontato con i dati osservativi da un gruppo di ricercatori (non "quaquaraqua") ucraino-inglesi e pubblicato su riviste prestigiose (non sui media…). Tuttavia, leggetelo e riflettete senza parlarne con nessuno… mi raccomando! Potreste essere considerati terroristi, in questo periodo così critico. D’altra parte, alla TV stanno proprio trasmettendo, in questo momento, dei terrificanti filmati su come le grandi città del globo saranno tra pochi decenni completamente sommerse.
Su Sole è apparsa un’enorme macchia che velocemente si è moltiplicata dando luogo a un gruppo di macchie veramente affascinate, con qualcuna di esse che supera le dimensioni della Terra. Solitamente, in questi casi, si sta preparando un'esplosione di energia che potrebbe colpire il nostro pianeta. Tuttavia, non dovrebbe essere terribile e sarà “digerita” abbastanza bene. In ogni modo, lo spettacolo, sia adesso che dopo (aurore), è assicurato.
Si sta ormai rasentando il ridicolo… Il MET inglese, con non poco sforzo (comunque da elogiare) ammette finalmente che il futuro del Sole e delle sue macchie indicano che ci dobbiamo aspettare una piccola era glaciale con un picco verso il 2050. Un qualcosa di comparabile al minimo di Maunder (mica da ridere…). Fortunatamente, però, abbiamo il riscaldamento globale che riuscirà a controbilanciare il grande freddo e la temperatura non avrà drastici cambiamenti. A chi dobbiamo dire grazie? Al riscaldamento globale o al Sole?
E’ poco che abbiamo dato al Sole quello che è del Sole in relazione ai suoi possibili e logici effetti sul clima terrestre. Ci ritorno, brevemente, sopra per comunicare, finalmente, il raggiungimento del massimo del ciclo 24. Una bella “ciofeca”… direbbe Totò.