Tratta dal racconto "La voce del mare, ovvero io e le balene", questa poesia è stata scritta da Vin-Census senza neanche rendersene conto: io mi sono limitata a togliere tutte le altre parole tra le quali si nascondeva. A mio parere è l'ideale per un momento di relax domenicale, buona lettura!
Non è difficile ascoltare e comprendere la voce del mare. Con un po' di pazienza, sguardo attento e mente aperta, chiunque può farlo e trarre da esso emozioni ed insegnamenti che interpreterà in modo del tutto personale. Le emozioni provate da Vin-Census sono state così forti e chiare, che ha voluto condividerle con tutti noi. Apriamo cuore e mente e ascoltiamo il rumoroso silenzio delle balene...
Chi ha letto la QED ricorderà che per introdurre la rifrazione della luce avevamo utilizzato un geniale esempio di Feynman, quello di un bagnino che deve correre a salvare un bagnante in difficoltà e che deve scegliere la via più “veloce” per raggiungerlo. Il quesito che vi propongo gli assomiglia molto, ma si limita a un po’ di cinematica ed a qualcos’altro che dovreste conoscere... Insomma, un bel ripasso.