Teniamoci pronti… le TV e i media si scateneranno e tra poco ci saranno i primi selfie con i marziani… Uno strumento italiano ha -forse- localizzato un lago salato di acqua liquida a più di mille metri di profondità sotto il polo sud del pianeta rosso. Grazie ai robottini? Nemmeno per sogno! Grazie al “vecchio” Mars Express e ai dati raccolti a partire dal 2012.
Questo articolo prende spunto da una delle tante iniziative mediatiche dell’Agenzia Spaziale Europea e non vuole essere assolutamente una critica fine a se stessa, ma un’occasione per discutere di un argomento che mi sta molto a cuore: l’insegnamento dell’astronomia nelle scuole e non solo.