ExoMars finalmente è partito. Per i media italiani è stato estremamente più importante della rilevazione delle onde gravitazionali e così penserà la maggior parte della gente comune. Ormai mi conoscete, ma non riesco a sentirmi molto emozionato, soprattutto, se sono influenzato… dall’influenza.
Il mattino tanto atteso è finalmente arrivato, talmente tanta è l'emozione di assistere ad un evento così particolare che mi levo addirittura senza la sveglia. Alle 5.00 sono già in auto per raggiungere il passo Tre Croci, dove ho calcolato che potrò osservare almeno quattro pianeti su cinque; Mercurio è talmente basso sull'orizzonte e poco […]
Lo so, è Natale e tutti DEVONO essere (o apparire) buoni e sinceri. Ce lo impongono i media e il consumismo frenetico. Io penso che le persone buone e oneste non debbano aspettare Natale per esserlo. Ogni giorno è Natale e Natale non è niente di diverso da tutti gli altri giorni. Al limite è un avvenimento, un ricordo, una sensazione, estremamente personale e privata. E questo dovrebbe valere sia per chi ha fede religiosa e sia per chi ha una SUA personale fede per tutto ciò che è Natura. Mi ricordo una vecchia canzone dei “Gufi”…: “ E poi si va tutti in chiesa a pregare Iddio, ma tu ti preghi il tuo che io mi prego il mio…”. Il verso può vedersi sia in modo positivo che negativo, a ognuno la propria scelta. Insomma, perché questo strano preambolo? Beh… solo per anticipare che ho scritto un articolo “leggermente” polemico anche oggi, momento in cui tutti dovrebbero volersi bene e perdonare qualsiasi sbaglio. Poi, domani, sarà un altro giorno. Io, invece, non mi smentisco e rimango polemico anche oggi per le ragioni che ho cercato di esprimere precedentemente. Abbiate pazienza... e, comunque, BUON NATALE!
Marte non ha pace: acqua o non acqua? Vita o non vita? Una nuova terra da conquistare o un pianeta da studiare come tutti gli altri? Una recente ricerca sembra dare una risposta abbastanza decisiva, anche se deve essere letta tra le righe…
Ogni tanto Plutone e Caronte vengono brevemente citati dai media (di qualsiasi livello…), soprattutto quando nuove immagini appariscenti arrivano a terra. L’importante è che siano scenografiche e si possa dire praticamente niente con un numero sufficiente e non eccessivo di parole. Poi i riflettori si spengono. In realtà, la missione è veramente una cosa seria e dietro questi lampi di notorietà vi è un continuo studio delle varie caratteristiche dei due corpi planetari, atto a cercare di dare spiegazioni attraverso confronti e modelli realistici, con tanta attenzione e senza fretta.
Tra tante cose che si dicono di Marte ci si dimentica spesso di parlare del suo prossimo anello. Non è proprio un processo fisico di … domani, ma sembra che i primi segni siano già visibili. Come lo chiameranno? Forse, anello P, come Phobos, dato che sarà proprio il piccolo satellite a formarlo tra qualche decina di milioni di anni o anche meno.
Dopo dieci giorni di attesa finalmente la Luna ha raggiunto Giove, Marte e Venere. Io, per non sbagliare, ho voluto raggiungere un laghetto isolato, privo di inquinamento luminoso come il lago d'Antorno a Misurina. Al mio arrivo a Misurina sabato mattina, il cielo era nuvoloso in direzione sud-est e fino quasi all'alba è rimasto tale. […]
Acqua su Marte! Si grida al miracolo, anche se la scoperta era attesa da lungo tempo e poco cambia la situazione e le condizioni del pianeta rosso. Non è stato trovato un mare o un lago, ma solo un po' di ghiaccio che riesce a restare liquido per qualche ora in più...
Una recente ricerca basta su dati di Curiosity (qualcosa sta facendo…) ha chiarito abbastanza bene qual è il vero scopo delle continue missioni su Marte. Non ci deve stupire più di tanto, ma le cose sono ora dette in modo molto chiaro, anche senza leggere tra le righe…
Cosa ne direste di inviare una missione umana su Marte e poi avere a disposizione un gruppo di astronauti completamente incapaci di intendere e agire? Molto meglio i soliti robottini infestanti. Con grande dispiacere dei fautori dell’uomo conquistatore di altri mondi, questo sembra il prezzo da pagare per i viaggi spaziali. Larve umane senza un cervello efficiente.
Sarà, forse, perché si sente troppo osservato e -soprattutto- calpestato, ma Marte fa di tutto per nascondere molti dei suoi segreti. Ancora una volta, malgrado le passeggiate mediatiche di Curiosity che continuano a entusiasmare molti astrofili di un certo tipo e a farli viaggiare verso conquiste future del pianeta rosso, non solo improbabili, ma scientificamente ridicole, le informazioni più interessanti provengono sempre dagli strumenti che guardano da lontano il nostro vicino di casa. E’, oggi, la volta dei suoi ghiacciai, sapientemente coperti dalla polvere.
I robottini continuano a calpestare Marte e -forse- a distruggere i resti biologici rimasti. Tante foto (spesso veramente banali o -almeno- di scarsa utilità) ma ben pochi risultati scientifici. Nel frattempo, senza clamore mediatico, i telescopi terrestri compiono passi da gigante nello studiare l'antico aspetto del pianeta rosso.
Uno degli scopi fondamentale di Curiosity è quello di “scovare” segni di antica vita marziana. Vita vuole ovviamente dire composti organici… ma -accidenti!- sembra che gli esperimenti eseguiti da Curiosity servano soprattutto a distruggere i composti organici. Se non fosse vero si penserebbe a una barzelletta! Distruggiamo ciò che stiamo cercando!
Ieri e oggi sono state giornate pesanti, come già sapete. Cerco di scherzare un poco, proponendovi un piccolo QUIZ. Come al solito, risposte precise e… non cercate di scovare assurdità di tipo costruttivo! Se dico che una cosa è costruibile, credeteci! Siamo nel 2222... mica bruscolini. E scusate se è troppo facile e ... stupido! La risposta è stata data alla fine dei commenti, compreso un mio "aiuto" che era un solenne errore di calcolo. Scusate...
Si continua a parlare di missioni umane verso Marte, ma il Sole continua ad abbassare il tempo di durata dei viaggi spaziali. Il suo scudo protettivo è veramente mal messo…
Stanno arrivando le prime immagini della Cometa Siding Spring. Vi mostro quelle riprese dalla camera ad alta definizione (HiRISE) del Mars Reconnaissance Orbiter