Stiamo discutendo di caduta libera della Terra e non possiamo non accennare a un risultato a dir poco eccezionale ottenuto studiando per anni e anni un sistema triplo molto "degenerato"...
A seguito di un recentissimo studio osservativo (e dico proprio osservativo e non teorico), stiamo ancora discutendo delle sue ripercussioni che potrebbero essere rivoluzionarie per l’esistenza della energia oscura, ed ecco che esce un lavoro che non solo ammette a priori l’esistenza della materia oscura (come al solito) ma che, partendo dal dato di fatto (quasi un atto di fede), ne disegna addirittura una mappa e si auspica che in tal modo anche il problema dell’energia oscura verrà presto risolto. Chi legge il riassunto dell’articolo potrebbe facilmente pensare che se esiste un mappa dettagliata non ci possano essere più dubbi a riguardo. Io non voglio assolutamente fare il paladino anti materia oscura, ma vorrei solo che le cose fossero esposte in modo più corretto e comprensibile.
Questo è un breve articolo a sé stante che, però, mette in evidenza un problema normalmente sottovalutato o -addirittura- dimenticato, che ha un’importanza enorme nel comprendere la differenza tra meccanica newtoniana e relatività generale. Vale la pena richiamarlo, dato che i buchi neri stanno “strapazzando” il nostro povero spazio-tempo.