Poche considerazioni del tutto personali, probabilmente del tutto insensate...
Il titolo è già stato usato? Lo so, lo so, quel vecchio prof. che è anche mio padre, sotto sotto, mi copia!
La canzoncina del titolo ricorda quella che veniva inserita nelle vecchie storie disneyane dei tre porcellini e del lupo Ezechiele, il cattivo per “antonomasia”. Ovviamente, i tre maialetti avevano sempre la meglio e si dimostravano più furbi e intelligenti del povero predatore. Sembrerebbe un’assurdità e, invece, è stato dimostrato che i piccoli di maiale posseggono capacità intellettive fuori dal comune.
"Saper leggere allunga la vita. Chi non legge ha solo la sua vita, che, vi assicuro, è pochissimo. Invece noi quando moriremo ci ricorderemo di aver attraversato il Rubicone con Cesare, di aver combattuto a Waterloo con Napoleone, di aver viaggiato con Gulliver e incontrato nani e giganti. Un piccolo compenso per la mancanza di immortalità.” (Umberto Eco)
Chi di noi non ha mai desiderato di dimenticare una brutta esperienza, un dolore, una persona che ci ha fatto soffrire? Forse è la risposta a questa esigenza che Mauritius stava cercando quando ha scritto questi due racconti.
Forse l'ha trovata, forse no... ad ognuno di noi l'ardua sentenza!
Questa è la seconda puntata di una storia di Scienza veramente avvincente, che era iniziata qualche tempo fa e che riguarda organismi unicellulari, le muffe del fango.