Un semplice problema dato all'Università di Manchester. Un'occasione per un quiz e, attraverso la soluzione che viene riportata, una trattazione veramente elementare dei moti relativi. Abbiamo trovato una soluzione estremamente più rapida di quella fornita dall'Università e, spero, che la trovino subito anche i nostri affezionati "solutori".
La difficoltà di questo quiz geometrico sta -forse- in una soluzione che potrebbe sembrare controintuitiva. Dopo di che basta il semplice teorema di Pitagora...
Un quiz che ha ottenuto un enorme successo, ma anche risultati altalenanti. La difficoltà stava nell'accorgersi di una terza via di accesso, mascherata dalla visione tridimensionale.
Il problema che riproponiamo è un classico ed è una semplice applicazione dello studio di una funzione. Diventa, però, particolarmente interessante perché si lega quasi perfettamente con la meccanica quantistica, anzi addirittura con l'elettrodinamica quantistica di Feynman. Al posto di un essere umano, basta inserire un... fotone.
Abbiamo discusso a lungo della curvatura di uno spazio a due dimensioni e abbiamo visto come la geometria che lo descrive si discosti completamente da quella euclidea che impariamo a scuola. Come detto varie volte, la curvatura di uno spazio (lasciando da parte il tempo, almeno per adesso) è legata strettamente alla relatività generale, un argomento che aspetta ancora di essere affrontato in modo diretto e decisivo. Vale la pena capire ancora meglio cosa si intende per “curvatura”