Sappiamo tutti che le celebri teste di pescate a Livorno non erano di Modigliani, ma frutto di una burla di alcuni giovani, molto goliardi. Però, però, troppi esperti si erano bilanciati a favore dell'autenticità e sarebbe molto meglio far finta che i giovani abbiano mentito...
L'articolo, che vado a riassumere a grandi linee, mi è stato indicato per primo dal nostro amico Paolo. Discutendone con lui, abbiamo pensato che era meglio soprassedere per non contrapporre fantasia a fantasia. Leggendo l'articolo, però, risulta chiaro un sano scopo di provocazione. Inoltre, gli autori espongono chiaramente i limiti attuali della loro proposta e non pretendono certo che venga accettata senza ulteriori e decisivi dati osservativi.
E due! Ma altre stanno forse scalpitando...
Scoperta una causa della formazione dei neutrini ad altissima energia
Beh... forse ho semplificato un po' troppo la situazione, ma il concetto di base è abbastanza corretto e ... realistico. La nostra Daniela-Scherzy non c'è andata così distante...
Ebbene sì, voglio provarci, semplificando il tutto e attribuendogli solo un asterisco. I più esperti non mi guardino male, dato che bisogna pure incominciare...
I mesoni sono particelle subatomiche, composte da un quark e un antiquark (noi conosciamo bene il nostro amico muone, quello della favola relativistica, che era stato anche chiamato mesone mu). Un mesone molto particolare, a causa dei quark che lo compongono, sembra aver dato una conferma molto importante (forse storica) del perché esiste la stranissima differenza tra quantità di materia e di antimateria nell'Universo.
Il bisogno di materia ed energia oscura nasce dalle classiche discrepanze tra teoria e osservazioni. Una volta si lavorava duro per cercare la spiegazione, tenendo per lo più in conto i dati osservativi CON I LORO ERRORI previsti. Oggi, si tenta, sempre più spesso, di riempire i buchi inventandosi qualcosa “ad hoc”, anche perché il mistero affascina l’opinione pubblica sempre di più che un silenzioso lavoro a tavolino (senza Celestia…). Opinione pubblica affascinata o spaventata vuol dire maggiori fondi a chi soffia sul fuoco di questo successo. Il gioco è abbastanza chiaro nel mondo moderno e … avanzato (?). Che abbiano ragione oppure no, grande rispetto va, quindi, a chi affronta certe problematiche utilizzando i dati e una profonda analisi dei modelli troppo semplificati che tendono a imporre soluzioni frettolose e, soprattutto, coinvolgenti.
Una nuova particella, tanto attesa, è entrata nel microcosmo della materia. A ipotizzarla era stato un grande italiano, scomparso nel nulla: Ettore Majorana. Non c’è stato bisogno di acceleratori di particelle, ma solo di piombo e di ferro… Nel frattempo, gli acceleratori di particelle sono riusciti a riprodurre la prima forma di materia dopo l’inflazione, una zuppa caldissima di quark e gluoni. Non c’è male direi!