ALMA si sta migliorando sempre più, estendendo la sua capacità verso lunghezze radio sempre minori, spingendosi fino a 0.3-0.4 mm. Le condizioni fantastiche del luogo in cui è situato lo hanno aiutato a scoprire… l’acqua calda!
I mattoni della vita si fabbricano subito e lontano dalla propria stella. Il meccanismo per costruirli sembra quasi banale e ripetitivo. Solo dopo vengono trasportati nelle zone in cui possono evolversi. Non è il Sistema Solare che lo dice, ma il disco proto planetario della neonata MWC 480. Una scoperta veramente fondamentale, ottenuta, ancora una volta, grazie ad ALMA. Forse la vita è proprio come l’erba: basta un po’ d’acqua e nasce ovunque nel Cosmo.
Gli attori di questa fantastica avventura del Cosmo sono essenzialmente due: il radiointerferometro ALMA e l’isopropil cianuro. Il primo è uno strumento prestigioso, forse il migliore al mondo per lo studio dettagliato delle regioni di formazione stellare e planetaria (ma non solo) e l’altro potrebbe sembrare un tipico veleno usato dall’assassino di un bel giallo di Agata Christie. Cosa possono avere in comune?