Questo sfogo di pensiero vuole chiaramente essere provocatorio e, magari, far nascere qualche discussione tra i lettori. Prendetelo pure come un racconto di fantascienza (ma altri scienziati hanno già pensato a visioni simili) e divertiamoci a fantasticare. Non per niente alla fine ho inserito un breve vecchio racconto che in qualche modo è attinente a ciò che vado a scrivere veramente di getto (ed è giusto che sia così…).
Sappiamo quanto le stelle da piccole siano veramente irrequiete e vogliose di mettersi in mostra. Nessuno sapeva ancora, però, che i loro giochi fanciulleschi iniziassero ancora prima della nascita vera e propria, l'innesco delle reazioni nucleari.
Questo articolo scende nei particolari della vita del Sole durante la sua permanenza nella sequenza principale. Un periodo di tempo inteso sempre come di pace assoluta. Per il Sole sicuramente, a parte piccoli aggiustamenti, ma non per un pianeta come la Terra. Anche se le motivazioni erano diverse, la faccenda ricorda molto la celebre canzone di Francesco Guccini... Ringrazio di vero cuore Frank che mi ha ricordato questa dimenticanza nel suo prezioso commento.
Il nostro Sole ha un nucleo interno, il suo cuore, che ruota ben quattro volte più velocemente della sua superficie. La colpa, forse, è del vento solare che ha rallentato la rotazione superficiale.
L'origine della vita è rappresentata da una struttura che, a un certo punto, è stata in grado di contrapporsi allo stato di disordine, compiendo azioni e reazioni per sopravvivere e riprodursi. Questa struttura è la cellula. Agli inizi, questa cellula è solo un involucro fatto di lipidi (membrana cellulare - vedi i lipidi ballerini a […]
Sulla Terra c'è troppo ferro e sulla Luna troppo poco. Un doppio mistero che sembra essere stato risolto in laboratorio.