Un tentativo per riprendere a scrivere qualcosa di semplice. Il Circolo mi manca tanto...
La danza di due buchi neri vicini alla fusione ci mostra dei "passi" imprevisti...
Prima di una "catastrofe" è sempre meglio riempirsi la ... "pancia".
Potremo "vedere" l'inflazione (del Cosmo, intendo...)? Sicuramente no, però potremo -forse- "sentirla".
No, cari amici, non vi stupisca il mio silenzio... Sto preparando almeno un paio di articoli dedicati al nuovo telescopio spaziale Webb. Ci vuole ancora un po' di tempo per sistemarlo nella giusta posizione e non c'è fretta.
Anche la coppia di pulsar dà ragione ad Einstein.
Come tutte le grandi scoperte, spesso si esaspera la "prima volta" e poi si fa in fretta a dimenticare... Forse, qualcosa del genere sta succedendo anche per le onde gravitazionali.
Non è la prima volta che ne parliamo, ma ho pensato a una "ciliegina" molto semplificata che, però, potrebbe dare una buona visione d'insieme del concetto di fondo. Ricordiamoci sempre che l'energia si deve conservare!
Grazie allo spirito sempre un po' ribelle di Frank (vive o non vive a contatto con mamba verdi e neri, leopardi, rinoceronti, leoni, iene, ippopotami, golfisti e via dicendo?), eccomi a cercare di spiegare la "trasformazione" di massa in energia attraverso diversi metodi. Il discorso è sempre lo stesso, ma adesso voglio sia usare un linguaggio matematico semplificato sia appoggiarmi a dati "pratici" e ottenibili attraverso l'applicazione della relatività generale. Per qualsiasi approfondimento recatevi direttamente all'articolo sulla dinamica relativistica, con la quantità di moto relativistica e tante altre belle cose. Per fare i calcoli finali, studiatevi le equazioni di Einstein...
Nel maggio del 2019 è stata "sentita" (preferisco questo verbo nel senso di "avvertire qualcosa che ci tocca") un rapida, ma eccezionale "informazione" inviata attraverso le onde gravitazionali. Ancora due buchi neri che si sono "fusi", ma di che stazza, accidenti!
Sembra quasi la risposta all'articolo appena pubblicato. Quando c'è un unione di buchi neri molto lontani ci si può aspettare un segnale di onde gravitazionali, ma non un segnale elettromagnetico. Tutti d'accordo? Nemmeno per sogno ed ecco un caso che potrebbe rivoltare la situazione.
Potremmo dire che una ciambella cosmica ha mostrato -forse- di non avere il buco. Le onde gravitazionali hanno individuato un oggetto che non sarebbe né carne (buco nero) né pesce (stella di neutroni), secondo i dati osservativi precedenti all'evento.
Molte galassie mostrano chiari segni di collisioni mutue e spesso ciò comporta un "faccia a faccia" dei loro rispettivi buchi neri supermassicci. Ma adesso si esagera, al centro di una galassia non molto lontana (circa 300 milioni di anni luce) i superbuchi neri sono addirittura tre!
Vedere due buchi neri che si uniscono, oltre che "sentire" le onde gravitazionali che emettono? Sarebbe bello, bello e impossibile! E, invece no... basta analizzare bene la situazione nel centro delle galassie.
Scoperto, finalmente, il luogo di origine dello stronzio. Sembrava proprio una specie di araba fenice (... che ci sia ognuno lo dice, dove sia nessun lo sa..., Metastasio 1731). Ci vuole proprio una bella dose di energia!
Un cinguettio indistinto ma della giusta tonalità dà ancora ragione ad Einstein