Questo articolo è stato inserito nella sezione d'archivio dedicata alle ONDE GRAVITAZIONALI, all'interno della RELATIVITA' GENERALE Ovviamente, non fa più scalpore come la prima volta, ma la rilevazione di onde gravitazionali da parte di LIGO deve comunque fare notizia. L’Universo ci sta parlando con un altro tipo di informazione che non è quella elettromagnetica […]
Finalmente, sembra proprio che si sia osservata! Che cosa? Beh… nient’altro che una stella enormemente più grande del Sole che termina la sua vita trasformandosi in buco nero. Niente di speciale? E, invece, sì… dato che non si è vista nessuna supernova.
Una scoperta teorica che vuole essere messa alla prova dei fatti. Qualcosa di “eccezionale” al giorno d’oggi… Normalmente le teorie più ardite vengono elargite, cercando proprio di non renderle verificabili. Vale la pena parlarne, semplificando al massimo i concetti.
Stamattina ho subito sentito le prime polemiche per il Premio Nobel NON dato agli scopritori delle onde gravitazionali. Si comincia male e si conclude ancora peggio.
Le onde gravitazionali non hanno solo deformato lo spazio tempo, ma hanno sollevato una critica, a mio parere del tutto ingiusta, al nostro Paolo. Vorrei allora ribadire un paio di concetti che penso siano già chiari alla maggior parte dei lettori: qui si scrive per condividere e per il piacere di far conoscere. Nessuno vuole mettersi in evidenza.
Le onde gravitazionali provenienti dall'unione di due buchi neri si sono rilevate un'altra volta (o forse due). La Scienza astrofisica è ormai cambiata e speriamo che l'homo sapiens sapiens di oggi riesca a sfruttarla nel modo più consono, in accordo con la visione di Galileo e come ringraziamento per una teoria che va al di là di ogni ammirazione.
Solo due righe per annunciare una possibile nuova rilevazione di onde gravitazionali. Oggi, alle 16, verrà dato l'annuncio in una specie di spettacolo-conferenza. Accettiamo pure questa forma mediatica, sperando che nasconda una nuova e fondamentale osservazione. Ancora una volta è LIGO che c'ha messo lo zampino. A presto per la conferma...
Avete notato cosa succede quando un cane morde una persona? Diventa subito notizia da prima pagina e, improvvisamente, tutti i cani cominciano a mordere a destra e a sinistra. I media hanno attirato l’attenzione e allora tutti a cercare di mantenere calda la smania di un nuovo morso, anche se -magari- i vari eventi sono accaduti in tempi precedenti o addirittura sono stati inventati o ingigantiti. Purtroppo, anche nella scienza, quando si scopre qualcosa di nuovo, e che può attirare fondi e visibilità, vi è un assalto alla diligenza e tutti cercano di essere in prima fila, anche a costo di riproporre come novità progetti già datati. Poi c’è sempre chi si confonde, ma nessuno lo aiuta a chiarirsi le idee.
Questo articolo è stato inserito nella sezione d'archivio dedicata alle ONDE GRAVITAZIONALI, all'interno della RELATIVITA' GENERALE Su Media INAF è stata pubblicata un'interessantissima intervista fatta a Salvatore Capozziello, Presidente della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione. Le risposte alle domande fattegli sono di una chiarezza e di una semplicità da divorare, letteralmente, […]
Il telescopio spaziale Fermi ha “sentito” un lampo nei raggi gamma circa 0.4 secondi dopo la rilevazione delle onde gravitazionali. La zona di cielo sembrerebbe essere anche la stessa… Ho aspettato a scrivere qualcosa, per valutare la serietà del comunicato. Le incertezze sono enormi e non vi sono state conferme ulteriori, tuttavia l’ipotesi fatta è altamente suggestiva e merita qualche riflessione.
Per chi vuole saperne di più, e ha le basi per farlo, consiglio un articolo che reputo veramente ben fatto...
Il titolo potrebbe trarre in inganno, dato che non è stato (ancora) scoperto il gravitone. Ma poco importa… le conseguenze sono le stesse. Da domani l’uomo ha la possibilità di utilizzare un nuovo “senso” per studiare l’Universo. E’ questa la vera grandezza del rilevamento di cui siamo stati informati ieri. Chi si limita a dire che è una conferma della relatività, ne diminuisce mostruosamente l’importanza.
Questa volta ci siamo... Albert ha avuto ancora una volta ragione. Molte cose cambieranno in astrofisica. E' come se avessimo decifrato una nuova stele di Rosetta: si può iniziare a leggere una lingua finora incomprensibile. Siamo tutti davvero fortunati a vivere questo momento storico!
Forse qualcosa si è scoperto veramente. Lo sapremo oggi e ne parleremo sicuramente, al di là della piccola scienza che ha imposto alla vera Scienza di aspettare lo show. Tuttavia, non chiedetemi di raccontarvi in dettaglio cosa sono le onde gravitazionali. Possiamo limitarci a poche nozioni estremamente semplificate, ma la loro trattazione veramente corretta abbisogna di basi ben più solide della relatività generale, delle sue equazioni e dell'analisi tensoriale. Molti ci proveranno in giro per la rete... ma stiamo molto attenti ad articoli che saranno dei banali copia e incolla di frasi non capite nemmeno da chi le riporta. Se poi qualche novello "Feynman" riuscirà a rendere facile anche una conseguenza matematica ultra sofisticata della teoria di Einstein lo seguiremo immediatamente!
In realtà, non è ancora stata trovata una vera cura dimagrante per i “ciccioni” del Cosmo, ma -almeno- sappiamo come farli smettere di ingrassare. Basta togliergli il cibo… Ma chi oserebbe farlo? Loro stessi… con grande forza di volontà, quasi “fantozziana”.
Undici anni di ricerca sembrano cambiare le idee sui processi di fusione dei buchi neri galattici.