Si è sempre alla ricerca di una stella che appartenga alla prima generazione, ossia a quella che aveva solo idrogeno ed elio a disposizione per costruirsi. E' estremamente difficile riuscire a trovarne qualcuna visto che devono risalire alla notte dei tempi, ma -a volte- grandi sorprese possono arrivare anche da dietro l'angolo.
Portereste mai un elefante in un negozio di cristalli? Direi proprio di no e questa frase è diventata un classico. Cosa hanno a che fare, però, gli elefanti con una galassia come la nostra? Di certo vi è di tutto e di più, ma non certo cristalli... E invece no! Si è stabilito che nella Via Lattea ci potrebbero essere migliaia e migliaia di sfere di cristallo!
Due recenti articoli gettano luce (anzi “buio”) sulle prime fasi dell’Universo, quando la materia ha dovuto cominciare a costruire le sue creature, affidandosi solo alla gravità. Dobbiamo concludere che non hanno voluto perdere tempo…
Aiuto, aiuto! mi manca l’ossigeno. Un dramma per l’uomo, ma uno scrigno di informazioni per una galassia.
Nessun alieno... non preoccupatevi! Solo una notizia curiosa, che potrà avere risvolti molto importanti per la medicina, arriva da un animale apparentemente molto insignificante e poco gradevole “esteticamente”: la talpa senza pelo. Inoltre, la recente scoperta ha un fascino particolare sul sottoscritto, legandosi strettamente al … vino.
Parliamo di un record: la galassia la cui luce ha messo più tempo per arrivare fino a noi, che è stata osservata da ALMA. Un bel miscuglio che non poteva che regalarci qualche sorpresa.
Scrivo di getto questa riflessione sulla vita, basata sulla lettura di un libro comprato molto tempo fa. Credo che Enzo mi bacchetterà perchè potrebbero esserci delle "imperfezioni" teoriche. Vi riporto quindi una mia relazione dell'argomento che sto per trattare. Cominciamo col dire che la prima atmosfera della Terra era prevalentemente costituita da idrogeno, residuo della […]
Anche le stelle danno spettacolo nell’infinito teatro del cosmo e a volte sono anche “esibizioni” un po’ audaci (una volta erano vietati ai minori, ma oggi…). Sto parlando di spogliarelli, più o meno completi, di stelle che perdono i vestiti, mettendo in mostra le loro nudità… Anche se si pensava che potessero partecipare a questi “show” anche le piccole nane bianche, non se ne erano mai viste. Ma oggi una è stata colta sul fatto. Anche le nane bianche non sono più quelle di una volta…
Dopo i lipidi ballerini e la nascita della membrana cellulare, continuiamo il nostro viaggio sulla storia della vita per analizzare se alcuni degli eventi che hanno caratterizzato tale storia sono inevitabili o no. Si sono formate molte colonie di cellule. Sono un po’ diverse dalla prima cellula progenitrice in forma e dimensioni. Sono abbastanza semplici. […]
L’acqua è sempre stata abbondante nel Cosmo, anche quando l’ossigeno era merce rara. In altre parole, le condizioni ideali per la vita sono state predisposte con largo anticipo. Si può, allora, pensare che l’Universo non ne abbia approfittato? No, caro Alvy, non sei sicuramente l’unico insieme ai tuoi amici papalliani!
Vi voglio raccontare una favola. Anzi no. Non posso considerarla una favola, dato che rappresenta la realtà, la realtà della Natura. La definisco meglio: è la realtà raccontata come una favola, in cui molte cose sono state umanizzate e semplificate (non è certo una novità per me… vero, cari amici?). Alla fine, però, entreremo prepotentemente nella “notizia”. Una scoperta talmente banale, da sembrare veramente ovvia. Eppure…
Probabilmente è meglio così, ricordando i versi del grande poeta Fabrizio De Andrè. In fondo il “letame” è proprio ciò che fa nascere la vita. I diamanti porterebbero solo nuovi problemi in un mondo che fa della ricchezza l’unico suo scopo e che non ci pensa un attimo a distruggere il prossimo pur di accumularne un granello in più, anche se del tutto inutile.