La legge della riflessione luminosa è quanto di più semplice si possa immaginare, eppure è capace di trarre in inganno altrettanto facilmente.
Beh... normalmente avviene il contrario o, al limite, si reca solo un minimo disturbo che la Terra sopporta molto bene (la sua esperienza è molto lunga). In pochi casi, però, bisogna ammettere che, anche se ottenuto involontariamente, il risultato è bellissimo.
Fa sempre bene richiamare un po’ di ottica geometrica e questo non-quiz serve solo come piccolo ripasso.
La riflessione di un "qualcosa" sulla superficie di un lago o di un mare, porta a qualche semplice, ma istruttiva riflessione sulla riflessione luminosa. Parliamone allegramente...
Ottimo risultato ottenuto dalle nostre “punte” di diamante, abili di mente, ma anche di mano. Forse non lo sanno, ma hanno risolto il problema di un genio islamico dal nome (originale) impronunciabile…
Trattando l’ottica geometrica abbiamo parlato dei giochi di prestigio che cristalli di ghiaccio dalle forme regolari riescono a fare attorno al Sole. Riuscire a vederli tutti in un colpo solo non è facile… ma se si è nel nord dell’Alaska può anche capitare…
Paolo (Salvini) ha già perfettamente risposto a entrambe le domande… ho poco da aggiungere.
Due ricci di montagna (si riconoscono per via del loro cappello da alpino) sono riusciti ad arrivare, un po’ stanchi, di fronte al magnifico Cervino che si specchia su una laghetto fantastico. Il più piccolo dei due, molto curioso, chiede all’amico: “Perché non ci costruiamo una barchetta con qualche pezzo di legno ed entriamo nel […]
Non stupitevi della domanda che sto per fare. Sembrerebbe di entrare di prepotenza in uno dei tanti blog e/o forum di astrofili. In realtà, dietro alla domanda, c’è la possibilità di sconfinare nella meccanica, nella matematica e nell’ottica (non la QED, però…) e anche molto di più, tenendo presente che sono tutti argomenti già trattati esaurientemente. Questo quiz rimane, perciò, volontariamente, nel vago. La domanda permette di dare una risposta rapida e veloce, ma anche di fare un bel ripasso generale… Lascerò, perciò, a lungo questo quiz in evidenza.
Calma, ragazzi. Non voglio assolutamente aprire un nuovo tema, di complessità tale che meriterebbe un’ampia serie di articoli e cognizioni di base ancora da affrontare convenientemente. Voglio solo fare un po’ di scienza fantastica o di fantasia scientifica (non veramente fantascienza, però), riguardo alla visione più classica della struttura a grande scala dell’Universo conosciuto e a come, ancora una volta, la Natura riproponga i suoi schemi e le sue immagini ricorrenti. Niente di più che una “preghiera” lanciata verso l’armonia dell’Universo. "Semel in anno licet insanire" (una volta all’anno si può impazzire): anch’io butto lì un’ipotesi campata in aria… da prendere per quello che è, ovviamente.
Elettrodinamica quantistica: un nome che incute paura solo a pronunciarlo. Tuttavia, vale la pena non farsi spaventare. Con una fatica mentale non eccessiva si riesce a descrivere la maggior parte dei fenomeni dell'ottica di tutti i giorni e si comprende perfettamente come l'interazione tra luce e materia sia, in fondo, riconducibile a pochissime azioni sempre uguali a se stesse che coinvolgono due sole particelle: il fotone e l'elettrone. E' doveroso dire che la prima parte (prima di entrare nello spaziotempo) è decisamente più semplice. Dopo le cose si complicano un poco e l'attenzione deve crescere. Alla fine, però, vi sentirete veramente "sazi" e la meccanica quantistica vi apparirà molto meno incomprensibile anche se, sempre, priva di logica.
Partendo da un pescatore sprovveduto e da un pesce molto furbo, passeremo attraverso i giochi di prestigio della luce, per giungere fino ai telescopi e alle loro caratteristiche.