La possibile esistenza di due nuovi satelliti con un oceano sotterraneo permette di viaggiare un po' con la fantasia e riflettere su come sia veramente troppo "personale" la nostra visione del Cosmo.
E se avesse ragione Fermi a causa delle zone abitabili delle galassie?
Un articolo un po' fuori dal comune che spazia dalle missioni spaziali ai celebri fumetti di Carl Barks, senza trascurare il paradosso di Fermi...
Un articolo un po' fuori dal comune che spazia dalle missioni spaziali ai celebri fumetti di Carl Barks, senza trascurare il paradosso di Fermi...
Torna a farci visita il caro amico Fiorentino con una riflessione molto personale e profonda, che costituisce il naturale compimento di quella iniziata col suo originale approccio al "Paradosso Fermi".
Tre semplici ed apparentemente insignificanti parole che, pronunciate nel posto giusto e al momento giusto dallo scienziato giusto, hanno generato fiumi di altre parole (libri, interviste, video, riflessioni, discussioni...). Non è facile, in questo fiume impetuoso di parole, trovare un modo originale per riflettere sul Paradosso di Fermi, ma il nostro amico Fiorentino, grazie alla lucidità di pensiero che gli è propria, lo ha trovato. Vediamo come ha fatto...
Il Paradosso di Fermi potrebbe avere una soluzione molto ovvia e logica. Saremo mai in grado di arrivare al dunque?
Siamo soli nell'Universo? Probabilmente no! Ma trovare il modo di stabilire un contatto con i nostri fratelli alieni appare oggi impossibile. E se in un futuro, più o meno lontano, la tecnologia ci fornisse gli strumenti per farlo? Si aprirebbe senza dubbio un ventaglio di molti possibili scenari: uno ce lo anticipa il nostro instancabile Vin-Census, l'uomo dai mille racconti! Sentiamo cosa, questa volta, ha inventato per noi...
Abbiamo già parlato del “nervosismo” delle nane rosse, ma una ricerca molto accurata ci dice come esse potrebbero realmente comportarsi e sembra proprio che tutte le Terre 2.0 che nascono come i funghi, debbano rientrare nei ranghi. La vita ha bisogno di maggiore tranquillità…
Perché mai non dovremmo accogliere a braccia aperte una delegazione di alieni pacifici, arrivati sulla Terra "in punta di piedi", con l'unico scopo di promuovere scambi culturali ed intellettuali tra civiltà, in nome della Fratellanza Universale?! Vin-Census se l'è chiesto e si è dato una risposta...
Il titolo di quest’articolo potrebbe far pensare alla solita disquisizione sui vari principi antropici o a una ennesima revisione della formula di Drake. Il paradosso di Fermi sulla mancanza di segnali alieni è questa volta trattato con grande serietà scientifica e con ipotesi ben più logiche e accettabili di quanto non possa sembrare a prima vista. Invito caldamente a leggere l’articolo originale e non limitarsi ai riassunti estremamente banalizzati che si leggono in giro. Ne vale la pena...