L’articolo appena uscito è di quelli che ti lasciano un po’scombussolato. Siamo di fronte a una scoperta di grande importanza o è solo una combinazione dovuta a piccoli numeri? Certo è che le ripercussioni sarebbero enormi soprattutto per i futuri studi sulla formazione delle galassie. Inoltre, la ricerca ha un punto chiave che alcuni potrebbero considerare debole, ma a me fa sempre l’effetto opposto: si basa su una fisica di estrema semplicità…
Questo articolo (il vero lavoro l’ha fatto Lorenzo Franco) riporta un’interessantissima serie di osservazioni con un risultato che è particolarmente significativo per il sottoscritto. Avrei potuto intitolarlo: “La pancia c’è e si vede…”, ma è meglio andare con ordine e dare la giusta considerazione alla parte scientifica.
Applicando la nuova tecnica chiamata girocronologia è stato possibile stabilire l’età di 22 stelle di tipo solare. Sembrano tutte più giovani e, quindi, è difficile che qualcuna di esse possa avere un pianeta con una vita biologica intelligente. Anche l’uomo (con tutti i suoi limiti) necessità di tempo per essere costruito. Anzi, se la Natura ci pensasse due volte prima di metterlo "in piedi" sarebbe sicuramente meglio e i risultati sicuramente migliori, anche se al peggio non c'è limite!