Non sono un grande amante delle canzoni di Renato Zero, ma qualche volta anche lui è preveggente!
Ho preferito unire in un solo articolo, spezzato in due, un argomento che, come già detto ripetutamente, ha un senso fisico piuttosto limitato, ma che continua a imporsi come fonte di dibattiti e polemiche. Iniziamo con il redivivo americano “Plutone” e il suo stato sociale “secondario”. Poi passeremo a qualcosa di più “solido”, anche se ancora molto aleatorio.
Nessun problema per i nostri amici: basta applicare due volte la legge di gravitazione universale che conoscono molto bene…
New Horizons si avvicina a Plutone e al suo mini sistema satellitare. L’interesse scientifico è sicuramente molto alto, mentre quello mediatico è nettamente sceso dopo il declassamento di Plutone a pianeta nano. Penso che vi sia bisogno di rifare chiarezza sulla nuova terminologia utilizzata nel Sistema Solare, evitando alzate di scudi, poco sensate, a favore dell’ex pianeta.
Chiamatale come volete: stelle non-nate, brutti anatroccoli o anche soltanto nane brune. In ogni caso, danno l’idea di tristezza e di solitudine. Qualcosa di strano nell’Universo. Fermo restando che niente nel Cosmo può essere inutile, queste stelle mancate ci hanno fatto una bella sorpresa (anzi doppia).