Un telescopio spaziale "femminile" riuscirà praticamente a eliminare la luce delle stelle. Ah... queste donne!
Indimenticabile canzone dei Nomadi che fa pensare ai corpi più solitari del Cosmo.
Prima di addormentarsi per sempre, Kepler ha scoperto ben quattro pianeti vagabondi delle dimensioni della Terra.
Un corteo silenzioso, composto da poche fiaccole accese e da una miriade di oggetti invisibili. Invisibili sì, ma con una loro storia che potrebbe essere decisiva per conoscere i primi istanti di vita di stelle non nate e di pianeti vagabondi. Un corteo giovane e, in fondo, allegro, che però mi ha fatto venire in mente una splendida (e triste) canzone di Fabrizio De Andrè…
La nostra galassia ha una popolazione stellare non indifferente. Il numero è molto incerto ma si parla di almeno 100 miliardi di stelle (l'un per centro di esse le sta mappando il satellite GAIA). Esse, tuttavia, stanno al loro posto, rivolvendo attorno al centro della Via Lattea, dove regna sovrano il buco nero galattico. Una […]
C’era ovviamente d’aspettarselo. Se le stelle capaci di bruciare il proprio idrogeno sono molto probabilmente state scoperte tutte in un raggio di pochi anni luce da noi, lo stesso non si può dire delle nane brune e dei pianeti vagabondi. E così, di tanto in tanto, ne arriva una nuova ed è sempre più facile che segni un qualche record.