La luce riflessa da Caronte riesce a mostraci la faccia oscura di Plutone.
Festa della donna? Quote rosa? Ridicole manifestazioni al pari di Halloween! No, non sono un maschilista, anzi...
Eh sì, cari amici, la tolina, questo composto organico che su Plutone la fa da padrone, è capace ad adattarsi a tutte le "situazioni" e a regalarci un mondo colorato.
Covid o non-Covid, tra non molto si cercherà nuovamente di dare il via alla stagione sciistica. Non so come si potrà fare per creare "bolle" di tranquillità ... tuttavia, un altro modo ci sarebbe: andare su Plutone, dove, si dice, che anche il virus si troverebbe a mal partito. Sarebbe bene cominciare a costruire gli impianti necessarie: skilift, seggiovie, cabinovie, funivie, ecc. A quando una ben più articolata, operativa e "utile" New Horizons 2?
L'analisi attenta e paziente delle caratteristiche superficiali di Plutone, così ben fotografate e studiate da New Horizons, permette probabilmente di raccontare la sua lunga e "vivace" evoluzione.
Plutone è vivo, ha un cuore che batte e che permette, al suo corpo planetario, di cambiare il vestito e di riscaldare alcune zone. Non è poi così male per un viaggetto: i Plutoniani ci aspettano!
Non c’è niente da fare… l’uomo vive per stilare classifiche, siano esse legate alla razza, al colore della pelle, alla religione, all’importanza politica e/o mediatica, ecc., ecc. Non per niente esistono premi di ogni tipo e di ogni valore. Purtroppo, la stessa regola viene anche usata per la Scienza. Poco male se aiuta a delineare meglio certe caratteristiche comuni senza pretese di valutarne l’importanza, molto meno se si tratta soprattutto di soddisfare esigenze quasi puramente nazionalistiche, maldestramente celate dietro deboli ragioni scientifiche.
Vedere dune su Plutone era qualcosa di assolutamente impensabile, ma il meccanismo capace di crearle si è trovato e il piccolo pianeta riprende sempre più quell’importanza che il declassamento (di tipo mediatico) sembrava avergli definitivamente strappata. Grande Plutone!
Ho preferito unire in un solo articolo, spezzato in due, un argomento che, come già detto ripetutamente, ha un senso fisico piuttosto limitato, ma che continua a imporsi come fonte di dibattiti e polemiche. Iniziamo con il redivivo americano “Plutone” e il suo stato sociale “secondario”. Poi passeremo a qualcosa di più “solido”, anche se ancora molto aleatorio.
Plutone e Caronte sono un esempio da seguire per molte coppie terrestri. Pur essendo legati da moltissimi anni, l’amore reciproco non è mai diminuito. Mentre Plutone (il marito?) cerca di regalare vestiti all’ultima moda alla sua compagna (Caronte?), Caronte cerca di salvaguardare al meglio il vestito più leggero del compagno, una vera rarità per il Sistema Solare.
Ne ho letto un po’ di tutti i colori per cercare di spiegare quell’enorme pianoro a forma di “cuore” che copre buona parte dell’emisfero visibile di Plutone. In qualche modo mi sembravano “costruiti” a tavolino, quasi trascurando le evidenze osservative più evidenti. Ho preferito tacere, in attesa di ciò che mi aspettavo: la soluzione più semplice e, in fondo, anche abbastanza ovvia. Giurerei che è quella giusta!
Non è solo la gravità che unisce strettamente Plutone e il suo satellite–fratello Caronte. La loro intesa è perfetta: tutti e tre i periodi (rotazioni intorno agli assi e rivoluzione) sono uguali. Essi fanno, però, qualcosa di più: Plutone utilizza il suo satellite (o -meglio- compagno di avventura) per mostrare le sue capacità artistiche, con l’insostituibile aiuto del lontano Sole.
Sembra proprio che la Terra sia stata, da molto tempo, l’unico pianeta del Sistema Solare a possedere oceani di acqua liquida superficiale. Tuttavia, gli oceani sotterranei acquistano sempre più importanza e potrebbero essere ottimi rifugi per la vita biologica. Ciò però solleva un problema generale: gli interni dei corpi planetari si mantengono caldi molto più a lungo del previsto. E se il Sistema Solare “brulicasse” di vita?
Non saranno "blu" come nella celebre canzone di Mina, ma risolvono uno dei grandi segreti di Plutone. E' stato scoperto il meccanismo che crea l’esteso pianoro di Plutone, sicuramente giovane e a forma di immenso “cuore”, diviso in celle poligonali: bolle di ghiaccio di azoto si riscaldano, salgono in superficie e poi ritornano verso l’interno. Plutone sa cambiare il suo vestito molto velocemente.
Stiamo parlando di urti e mi sembra più che giusto parlare di un "quasi" urto che riguarda la sonda New Horizons. Essa si sta dirigendo a grande velocità verso il prossimo bersaglio (il KBO 2014 MU69), sperando che lo sfiori soltanto...
Plutone si diverte a prospettarci giochi sempre diversi con quel poco che ha a disposizione, soprattutto ghiaccio di metano e di acqua. Questa volta tocca a dei crateri che mostrano, attorno a loro, un bellissimo anello.