Un banalissimo e ovvio teorema (teorema di Viviani) permette di calcolare velocemente, solo per via geometrica, la probabilità richiesta.
Un simpatico quiz sulla probabilità di tagliare un segmento e ottenere un triangolo. La via puramente geometrica insegnerà un teorema poco conosciuto, ma semplicissimo.
A parte un po' di confusione che si è creata nei commenti, la soluzione del quiz delle tre sferette è decisamente più semplice di quanto -forse- si ci potesse aspettare.
Lewis Carroll, l'autore dello straordinario romanzo "Alice nel Paese delle Meraviglie", sapeva anche costruire interessanti quiz relativi alle probabilità. Un anticipatore di Bertrand ?
Impatti asteroidali e meteore. Due facce della stessa medaglia... ma esistono anche le vie di mezzo.
Le favole, spesso, sono più reali della realtà...
La nostra avventura “golfistica” rispecchia, con varianti solo apparenti, un "problema" noto per essere stato introdotto in un programma televisivo condotto da Maurice Halprin, noto con lo pseudonimo di Monty Hall. Il problema è anche noto come paradosso di Monty Hall, poiché la soluzione può apparire controintuitiva, ma in realtà non lo è affatto.
Ecco un QUIZ dedicato agli amanti del golf. Due giocatori si trovano davanti ad una difficoltà aggiuntiva, inserita da un giudice prezzolato e ben poco imparziale. L’intelligenza del meno famoso rimetterà le cose in pari?
I Centauri potrebbero essere un bel serbatoio di possibili impattori della Terra. Non sono moltissimi, ma le loro dimensioni non trascurabili. Il botto sarebbe assicurato...
Certi esperimenti fondamentali della meccanica quantistica si sono realizzati in condizioni estremamente particolari e spesso solo i fotoni sono riusciti a partecipare al gioco. Uno fra i più classici è quello della scelta ritardata di Wheeler. Oggi, finalmente ha avuto successo usando come primo attore un intero atomo di elio!
Con le “poche” nozioni che abbiamo imparato sulla meccanica quantistica possiamo permetterci di descrivere l’effetto tunnel in modo estremamente semplice. Lo faremo con diversi esempi che ovviamente si riconducono a una singola teoria. Ancora una volta, gioca un ruolo decisivo il “solito” principio di Heisenberg…
Questo è forse l’articolo più complicato scritto finora. Non come concetti espressi, ma come procedimento da seguire passo per passo. Ci vogliono calma e pazienza. Troveremo, però, un'altra assurdità apparente della QED, che però risolveremo abbastanza velocemente. Capiremo anche perché essa non conosce la parola “approssimazione”.
Con questo articolo introduciamo una nuova operazione o -se preferite- trasformazione, che viene applicata alle frecce di probabilità. Finora abbiamo imparato a combinarle eseguendo una specie di somma. Adesso impariamo a… moltiplicarle. Niente a che vedere, però, con il prodotto vettoriale. Perderò molto tempo per cercare di far notare la fondamentale differenza tra le due operazioni dato che ci serviranno per la trattazione futura. Alcune cose andranno ancora prese per buone, ma la spiegazione non tarderà ad arrivare. Gli elettroni si avvicinano…
Questa volta affrontiamo due argomenti veramente sorprendenti oltre che importanti. Innanzitutto, il problema della fenditura troppo stretta che ci porta automaticamente al principio d’indeterminazione di Heisenberg (e dico niente…). Per concludere, poi, introduciamo la lente. La QED la descrive come un puro trucco probabilistico di una semplicità e ovvietà disarmanti.
Smettiamo di … “riflettere” e affrontiamo quel fenomeno che solitamente chiamiamo rifrazione. Lo spieghiamo o -meglio- lo descriviamo solo attraverso la QED e le sue regole. Ci aiuta in questa operazione un bagnino non solo impavido, ma anche calcolatore. Vi è, inoltre, un piccolo esercizio per tutti…e la spiegazione semplicissima del perché la luce SEMBRA andare in linea retta: basta scegliersi dei vicini di casa che collaborano volentieri. Forse l’uomo dovrebbe imparare a convivere con il suo prossimo, proprio come insegna la MQ. Mamma mia, quanta carne al fuoco!
Continuiamo a “lavorare” con uno specchio e vediamo come certe cose che sembrerebbero impossibili, possono invece accadere. Troppa logica “comune” esclude, a volte, possibilità che in realtà esistono e vengono anche usate nel mondo di tutti i giorni. Entreremo, in qualche modo, proprio nel cuore della MQ.
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