Torniamo ancora sul rumore cosmico di fondo, la prima luce dell'universo, cercando di visualizzarlo in un modo visivamente diverso dal solito.
No, non illudetevi… non introduciamo ancora nessun argomento legato alla velocità della luce e alle trasformazioni di Lorentz. Bisogna prima preparare per bene il terreno. Innanzitutto, capire cos’è lo spazio-tempo, inteso come sistema di riferimento quadrimensionale in cui è possibile identificare perfettamente un evento. In altre parole, ciò che normalmente chiamiamo posizione di un punto nello spazio a tre dimensioni deve trasformarsi in evento nello spazio-tempo a quattro dimensioni. La matematica lo permetterebbe facilmente, ma noi preferiamo arrivarci con il ragionamento. Vedrete che non è “tempo” perso!
Non ce la caveremo con poche puntate… potete esserne certi. Sia perché voglio andare avanti con i piedi di piombo (un po’ come se il mio orologio rallentasse…), sia perché di materiale da esporre ce n’è veramente tanto. Alla fine metterò tutto assieme, ma sarebbe molto meglio seguire le singole puntate, in modo da evidenziare subito eventuali problemi interpretativi. Ricordatevi, però, che tutto ciò che dirò, cercando di esprimerlo con una semplice geometria, è basato solo e soltanto su un approccio squisitamente matematico. Insomma, non amare la matematica vuol dire non amare la Scienza…