In questo quiz non sono richiesti calcoli matematici, né statistici, né dovrete ricordare teoremi di geometria o regole di logica. (mi pare di sentire un sospiro di sollievo provenire dal fondo del Teatro ...)
Si tratta solo di eseguire semplici operazioni manuali e riflettere sui risultati ottenuti. Una specie di gioco di prestigio, una scoperta di comportamenti inattesi e curiosi.
Bene, molto bene. Molti hanno risposto e praticamente tutti hanno svolto il quiz correttamente. Tuttavia, data la grande importanza che riveste questo argomento e la tanta confusione che viene spesso fatta in giro per la rete, è meglio ripetere le operazioni da svolgere passo dopo passo in modo da capire non solo la parte “pratica”, ma l’essenza fisica di ciò che andiamo a costruire. Un discorso che deve essere capito da tutti, dato che è veramente un’avventura da seguire con attenzione e senza vere difficoltà. Le considerazioni finali, poi, innescano un nuovo piccolo quiz… Mi raccomando: non snobbate questo articolo, perché è profondamente esplicativo per tutti e ci permette di conoscere sempre meglio le forze fittizie: un argomento veramente fondamentale!
Dopo esserci esercitati con i sistemi inerziali, proviamo a fare un passo in avanti e introduciamo un sistema rotante. Il gioco si complica un poco, ma ritroveremo una cara amica conosciuta da poco…
I problemi riguardanti il calcolo delle probabilità possono essere molto difficili, ma la loro risoluzione può essere intuitiva, e fare a meno di complesse basi teoriche. Questo lo hanno dimostrato i risolutori.
Dopo lo stimolante quiz di Umberto e in attesa del nuovo quiz dei maghi, ne propongo uno veramente alla portata di chiunque, soprattutto dei bambini. Anche se banale, ci servirà per capire sempre meglio la meccanica newtoniana. Invito tutti a partecipare, senza alcuna paura!
Un quiz sul calcolo delle probabilità, di esposizione brevissima, ma concettualmente non proprio semplice.
Il topo si salverà?
Risolviamo velocemente il quiz della pallina e del treno che, immagino, tutti siano stati in grado di risolvere anche senza scriverlo nei commenti (un grazie particolare a Edoardo e anche a Gianni). In realtà lo scopo era di riattivare certi concetti di base per affrontare il problema non banalissimo della forza di Coriolis. Consideriamo, quindi, questo breve articolo come la puntata ZERO di un discorso molto più ampio che tocca torri, aerei, cicloni e giostre varie.
Un quiz semplicissimo dedicato ai solutori meno abili (maghi ed esperti abbiate pazienza e tacete… all’inizio almeno). Esso è composto di due parti, in cui la seconda sembra la più facile, e invece è quella che potrebbe arrecare maggiori difficoltà. Attraverso di lei potremmo arrivare, un po’ alla volta, fino a un famoso pendolo…
Vediamo cosa avrebbe fatto Archimede… fermo restando che sono ammesse alcune varianti. L’importante è il concetto di fondo e la velocità di Pegaso & co. Leggetelo perché è di grande aiuto per la parte "seria" che seguirà...
Le grandi scoperte si fanno anche passando ore e ore in vecchie e sconosciute biblioteche. E così sembra che sia saltato fuori addirittura un manoscritto di Archimede che descrive un esperimento che ha del favoloso! Purtroppo, il documento preziosissimo è molto rovinato. Volete aiutarmi a trovare il metodo usato dal grande scienziato siracusano per una misura veramente straordinaria?
Come chiunque può verificare empiricamente, con un mazzo di 21 carte, la carta cercata finisce sempre per trovarsi nell'undicesima posizione del mazzo.
Questo è un fatto empirico: se volete stupire i vostri amici, basta presentargli l'undicesima carta. Ma qual è la magia matematica che porta a tale risultato?
Vediamolo insieme...
Dopo l'incredibile vicenda della lotteria, vinta e dilapidata in pochi giorni, il nostro Giovanni ha messo la testa a posto (troppo tardi, direte voi). Ora non gioca più al casinò e neanche alla lotteria. Quando vede i bigliettini dei “gratta e vinci” gli viene l'orticaria. Recentemente però ha letto nel blog (lo frequenta come lettore […]
Indipendentemente dal fatto che abbiate o meno risolto il QUIZ, ognuno di voi certamente saprà dare la risposta alla domanda contenuta nel titolo! E se volete "ingannare" i vostri amici più ingenui ed apparire come veri e propri maghi ai loro occhi, ecco a voi... il matematico gioco di prestigio è servito!
Quante volte siamo rimasti a bocca aperta davanti a giochi di prestigio che sembrano frutto di poteri soprannaturali? La maggior parte di noi sa che il trucco deve esserci per forza, ma sembra impossibile da scovare... vediamo se qualcuno di voi sarà capace di scoprire il trucco (se c'è!) alla base di questo gioco!
Arturo ha già pienamente risposto, ma noi vogliamo aggiungere il diagramma di Minkowski relativo e qualche considerazione sul paradosso in sé.
Niente aragosta per ferragosto, e neppure Champagne, per Giovanni e l'amico Amilcare. Eh sì, più che incallito il nostro giocatore sembra piuttosto incauto, con quella giocata di avvio così spericolata...