Preferisco dare subito la soluzione o –meglio- l’interpretazione del quiz, che giudico la più corretta, Per non creare inutili confusioni. Capirete subito cosa intendevo mettere in luce.
Per costruire ciò che si vede da un’astronave, dobbiamo tornare un po’ indietro (alle basi della RR) e analizzare un po’ meglio l’orologio di luce. Sembra facilissimo costruirlo e paragonare immediatamente le velocità coinvolte. Una è sicuramente quella della luce e l’altra è quella di chi muove. Tuttavia, stiamo bene attenti a non arrivare a conclusioni errate guardando la classica figura galileiana… Un piccolo quiz per rinfrescare la memoria
Questo articolo ha quattro asterischi non tanto per i concetti che espone, quanto perché necessita di una buona conoscenza sia della relatività speciale sia di quella generale. Inoltre, affronta ancora una volta il paradosso dei gemelli nella forma da molti usata come la più ovvia, ma che lo è solo apparentemente. Si sente dire: “Basta tener conto della RG è tutto diventa banale”. Sì, ma come e perché? Più che una spiegazione, l’articolo vuole essere una possibile fonte di discussione, dato che l’interpretazione che viene data è abbastanza personale e non da tutti accettata.
Questo articolo “cerca” di introdurre la Relatività Generale da un punto di vista abbastanza particolare, che, però, assomiglia sicuramente al carattere fanciullesco di Einstein. Un metodo saltellante e poco logico? Beh… anche in questo senso ho cercato di avvicinarmi alla formulazione di Albert, che, in fondo, non sapeva nemmeno lui cosa cercare e come cercarla. Aveva solo grandi dubbi e qualche domanda molto semplice, semplice come l’intero Universo. Un uomo vero, un figlio del Cosmo, forse il solo che parlando il suo stesso linguaggio, poteva superare un confine apparentemente insuperabile.
Siamo giunti alla formula risolutiva, a quella che lega curvatura con massa/energia. Curvato il tempo, dovremo affrontare una piccola lotta tra RR e RG per descrivere il moto di tutto ciò che finisce nei pressi di una massa con una densità importante. Anche la luce deve inchinarsi alla legge forse più rivoluzionaria della Scienza.
Una soluzione numerica del problema del missile, preparato da Pippo con l'aiuto di Umberto...
Il problema che abbiamo posto è uno dei tanti che sembrano portare a un paradosso della relatività ristretta. Il punto chiave è che tutto è perfettamente simmetrico, tranne il fatto che una certa azione viene eseguita, a un certo istante, da una sola delle due astronavi (ossia da uno solo dei due sistemi di riferimento). Ancora una volta, ci scontriamo con il concetto fondamentale della relatività della simultaneità. L’astronave A spara quando succede qualcosa (simultaneità), ma la stessa simultaneità non viene vista dall’altro sistema, dove non avviene l’evento “sparo”. Per questo articolo mi sono avvalso della fattiva collaborazione di Daniela, Paolo, Pippo e Umberto. Speriamo di aver raggiunto una chiarezza divulgativa sufficiente. Chi avesse ancora dubbi, lo dica subito. La Relatività Ristretta sa essere molto subdola…
Un bel problemino relativistico (RR) che sembra portare a un paradosso. Un’attenta analisi dei fatti, però, fa rientrare tutto nelle regole… Einstein , per questa volta, si salva. Io lo giudico abbastanza difficile (rispetto a quello della volta scorsa). A voi smentirmi, come fate di solito!
Un semplice quiz, tanto per richiamare la Relatività Ristretta (RR). I due asterischi valgono, ovviamente, solo per chi conosce la RR… Come al solito, chiedo ai più bravi di aspettare un po'...
le ultimi discussioni avute sul paradosso dei gemelli e di conseguenza sulla Relatività Ristretta (RR) mi fanno pensare che prima di proseguire verso la Relatività Generale (RG) sia meglio lasciare passare un po’ di tempo per permettere, a chi ne ha bisogno, di rinfrescarsi la memoria attraverso i tre “articoloni” dedicati alla RR e a quello sulla curvatura (negli approfondimenti), compendiati dagli ultimi due articoli apparsi da poco.
In questo articolo diciamo cose già toccate nella Relatività Ristretta e descritte nel diagramma di Minkowski. Tuttavia, le usiamo per definire in modo chiaro e completo quale sia la linea rettilinea nello spaziotempo. Una conquista non da poco...
No, non voglio tornare su questo argomento che abbiamo trattato più volte (vedi approfondimenti), ma sul fatto che ancora moltissimi non l’abbiano assolutamente compreso. La rete ci dà tanti esempi e uno sta apparendo proprio in questi giorni… statene alla larga. Se avevate cominciato a capirci qualcosa, preteste piombare nuovamente nel caos più completo. E’ la legge dei forum senza alcun freno scientifico...
L’inizio di questo articolo sembrerebbe solo una provocazione. Tuttavia, spero sia utile per capire il ruolo dei vari oggetti del grande Teatro del Cosmo, dove tutto è utile e dove tutto segue le regole migliori per mantenere armoniosa una struttura che possiamo considerare infinita sia verso il macro che verso il microcosmo. La provocazione finisce, ovviamente, con un sentimento di ammirazione e di gioia immensa.
Questo lungo articolo mette insieme tutti quelli apparsi sulla Dinamica Relativistica. In particolare, mostra come si arriva "facilmente" alla più celebre formula dalle Fisica e ci dà un'idea di quanto la Relatività Ristretta sia necessaria alla Meccanica Quantistica. Chiudiamo un altro pezzo fondamentale della fisica moderna, prima di affrontare la Relatività Generale. Dopo un po' di permanenza negli articoli in evidenza, si sposterà negli "approfondimenti".
Permettiamoci ancora un piccolo “scherzo”, richiamando la particella più strana e più simpatica dell’Universo: il fotone. Questo articolo conclude la dinamica relativistica, che, al più presto, metteremo tutta assieme negli approfondimenti.
Risolviamo il problema delle trasformazioni e ci accorgiamo che le formule sono esattamente le stesse che avevamo ottenuto trasformando t in t’ e x in x’.