La politica non riesce a fermare il calore crescente del globo e i mari che stanno bussando a casa nostra? Nessuna paura… ci penserà il Sole. Parola degli svizzeri, che, in quanto a precisione, non sono secondi a nessuno…
L'articolo che vi allego è veramente ciò che dovrebbe essere un serio e neutrale rapporto sul clima terrestre, analizzato secondo ciò che realmente si sa e senza l'aiuto di programmi di dubbia validità.
La storia scritta nei libri è, spesso, come un telefono senza fili. L’inizio è sicuramente giusto, ma poi, di passaggio in passaggio, prende un risvolto molto diverso e ben lontano dall’originale. Vediamo come va… può darsi che questo sia il primo di una serie di articoli atti a riscrivere la vera storia di grandi personaggi (sia veri che mitologici).
Non sono un’attivista animalista, ma amo e, soprattutto, rispetto gli animali e le loro caratteristiche naturali (non i cani addestrati a saltare o anche peggio o le foche col pallone sul naso o le orche tenute in piscine di pochi metri). Sono quindi contentissimo per la notizia giunta dai centri di ricerca ufficiali per il controllo degli orsi polari: la loro popolazione continua a crescere (e non poco) alla faccia delle cassandre del GW e del WWF.
Questo brevissimo articolo è una risposta a chi ci ha accusato di essere dei complottisti, dicendo che il periodo di “stop” nel riscaldamento globale dura da ormai vent’anni (basandoci su dati inoppugnabili). I poteri forti (ma le cose potrebbero cambiare) hanno provato a dire il contrario in tutti i modi, facendo cadere nella rete anche pesciolini che dovrebbero sapere usare il proprio cervello. Tutti dovrebbero conoscere El Nino… ma si vede che non fa fare carriera il solo nominarlo.
Quando un Istituto ufficiale come la National Oceanic and Atmospheric Administration decide di manipolare i dati osservativi per uno scopo politico e finanziario vuol dire che siamo proprio alla frutta. D’altra parte che la scienza stia adattandosi sempre più ai poteri forti e che tenti lo scoop basandosi su dati fasulli o costruiti appositamente o su costruzioni che non stanno in piedi è ormai una nota dolente risaputa da molti.
Forse non ve lo aspettavate… ma anch’io, ogni tanto, amo il “gossip”, soprattutto se è collegato al vino e al riscaldamento globale. Lo scandalo in questione si riferisce a poche parole dette ufficialmente da Camilla, la tanto amata sposa del principe Carlo d’Inghilterra. Forse si è rotto un legame che sembrava incrollabile? Ancora una volta la colpa sarebbe del Riscaldamento Globale (GW).
L’immagine che accompagna questo breve articolo ci mostra un disco solare privo di macchie. E’ l’ottavo giorno che si ripete la stessa situazione. I dubbi restano pochi: siamo entrati nel nuovo minimo solare che si pensa sia lungo, molto lungo…
Il riscaldamento globale, sempre che ci sia, è legato essenzialmente ai gas serra, come ormai ci hanno insegnato perfettamente i media. E’ un dato di fatto che nessuna ricerca scientifica sembra riuscire a scalfire, malgrado le prove tardino ad arrivare. Un piacere sottile della catastrofe incombente… Se riscaldamento globale deve essere, allora, è molto meglio affrontarlo ridendo e sembra proprio che questo sia ciò che ci riserva il futuro.
Non aggiungo nessun commento, ma l’articolo che inserisco è una bell’esempio di cosa ci sia dietro la grande crociata contro il GW, con l'unico scopo della salvezza della Terra… Ognuno tragga le sue conclusioni…
Mentre si continua a gettare fumo negli occhi riguardo alla barzelletta del Global Warming, il Sole sta scendendo verso il suo minimo senza chiedere permesso e gli effetti sul raffreddamento globale non tarderanno a farsi sentire. Tuttavia, il problema del Sole “sfaticato” si ripercuote su qualcosa che può essere anche più importante: i raggi cosmici.
Speriamo sia solo una provocazione e non sia, invece, una lenta manovra per arrivare dove la fantascienza più antica e banale era già arrivata da molto tempo (anche se per altre ragioni). Si sarebbe trovato un metodo sicuro per combattere il riscaldamento globale: non fare più figli o quasi…
Non abbiamo ancora avuto il tempo di riprenderci dallo sconforto per aver scoperto che Vin-Census credeva nella fine del mondo prevista dal calendario Maya, ed ecco un'altra sorpresa altrettanto sconcertante! Dopo anni di lotte contro il riscaldamento globale e la demonizzazione dell'anidride carbonica che, secondo quanto ci ha sempre detto, sarebbero solo un atto di fede imposto da motivazioni economiche e politiche, ecco un racconto che sembra rimettere tutto in discussione. Ma sarà vero o solo un'allucinazione provocata dalla... fame?!
Ancora una bufala sui cambiamenti climatici è venuta alla luce, attraverso uno studio eseguito in Antartide e relativo agli ultimi 15 000 anni. Ci martellano con l’aumento del livello dei mari a causa del riscaldamento globale e nessuno ci dice come questo possa succedere. Di sicuro deve fondersi l’Antartide, ma lui non ne ha nessuna voglia (e anche da tanto tempo). Sono sicuro che questa notizia, nitida e comprensibile a tutti, verrà tenuta ben nascosta dai media prezzolati.
Questo articolo è dedicato, in modo particolare, a Luigi Bignami, caro amico e validissimo giornalista, che, proprio per questo, trova spesso grossi intralci nello svolgimento del proprio lavoro. La scienza moderna è dominate dai modelli costruiti per i computer. La faccenda può anche essere positiva, sempre che non si esageri, perdendo di vista la realtà fisica che si vuole investigare. Purtroppo, un’attenta analisi mostra che la scienza del clima è ormai in balia dei modelli o -peggio ancora- non viene nemmeno tenuta in conto.
Mentre sto scrivendo un articolo sulle nane brune, ascolto come sottofondo TG Leonardo su Rai 3. Una volta era un appuntamento niente male, un piccolo spiraglio nella TV sempre più becera e vuota. Oggi, come quasi tutti giorni, si parla di riscaldamento globale: una specie di penitenza che siamo costretti a subire quotidianamente su qualsiasi tipo di programma.